HomeVangelo del GiornoMonastero di Bose - Commento al Vangelo del giorno - 19 Marzo...

Monastero di Bose โ€“ Commento al Vangelo del giorno โ€“ 19 Marzo 2025

Commento al brano del Vangelo di: Mt 1,16.18-21.24a

Giuseppe, il giusto

Oggi ricordiamo Giuseppe, il carpentiere di Nazareth scelto da Dio per inserire il Figlio suo, Gesรน, nella discendenza di Abramo e di Davide, il re โ€œsecondo il cuore di Dioโ€ (1Sam 13,14; At 13,22). Spesso dipinto come perplesso e comunque silenzioso, Giuseppe รจ detto da Matteo โ€œgiustoโ€ (v. 19).

Solitamente, si associa la sua giustizia alle parole che seguono, vale a dire alla sua decisione di ripudiare Maria in segreto per non accusarla pubblicamente. Ma, se puรฒ essere lodevole lโ€™intenzione di non accusare pubblicamente Maria, il ripudio in segreto farร  di lei una ragazza madre che tutti accuseranno di vita disordinata, degna di castigo. Allora forse non รจ questa la giustizia di Giuseppe.

Giร  alcuni padri della chiesa, fra i quali Efrem il Siro, hanno cercato di interpretare la giustizia di Giuseppe alla luce della Scrittura. Ora, chi รจ il giusto, se non colui che crede, come fu detto ad Abramo? (cf. Gen 15,6) 

In queste condizioni, Giuseppe รจ detto โ€œgiustoโ€ perchรฉ ha avuto fede, ha creduto cioรจ alla parola di Maria che gli parlava della sua gravidanza miracolosa e si riconobbe indegno di essere chiamato padre di colui che stava per nascere. Giuseppe non volle prendere il posto di Dio, il vero Padre del nascituro, e quindi si ritirava โ€œin punta dei piediโ€, confidando in Dio che avrebbe saputo come risolvere la questione.

Si capisce cosรฌ lโ€™intervento dellโ€™angelo: โ€œNon temere Giuseppeโ€ฆโ€ Il timore รจ fondamentalmente la presa di coscienza della distanza che ci separa da Dio; รจ proprio lโ€™atteggiamento che spinge Giuseppe a pensare di licenziare segretamente Maria. Ma Dio, che aveva scelto Maria come madre di suo Figlio, aveva anche bisogno di Giuseppeโ€ฆ per inserirlo nel โ€œseme di Davideโ€. Perciรฒ lโ€™angelo interpella Giuseppe con queste parole: โ€œGiuseppe, figlio di Davide, non temereโ€. 

Nato senza padre umano, il bambino sarebbe senza radici; Giuseppe, conformemente alla legge, sarร  il padre che lo inserirร  in una delle tribรน dโ€™Israele, e non in una qualunque, ma nella prestigiosa tribรน di Giuda a cui appartiene il dominio sulle altre tribรน secondo la benedizione pronunciata da Giacobbe sui suoi figli: โ€œNon sarร  tolto lo scettro da Giuda, nรฉ il bastone del comando tra i suoi piedi, finchรฉ verrร  colui al quale esso appartiene e a cui รจ dovuta lโ€™obbedienza dei popoliโ€ (Gen 49,10).

Continua allora la giustizia di Giuseppe: accoglie la parola del Signore con obbedienza e con essa anche Maria e il bambino che sta per nascere, al quale dovrร  dare il nome indicato da Dio: Gesรน, nome che definisce lโ€™identitร  del nascituro e ricapitola tutto il piano di Dio: โ€œIl Signore salvaโ€. Gesรน รจ lโ€™ultimo e definitivo tassello della volontร  di salvezza che Dio ha per lโ€™umanitร . Ma questo nome รจ anche lโ€™unica parola che, secondo gli evangeli, Giuseppe pronuncerร . 

Si potrebbe dire allora che tutta la sua vita รจ come riempita da questo solo nome. Detto diversamente, Gesรน รจ la sua vita, come se, precedendo Paolo, Giuseppe avesse detto: โ€œNon vivo piรน io, ma Gesรน vive in me!โ€ (cf. Gal 2,20).

fratel Daniel

Per gentile concessione del Monastero di Bose.

Puoi ricevere il commento al Vangelo del Monastero di Bose quotidianamente cliccando qui

- Pubblicitร  -

Articoli Correlati