Monastero di Bose โ€“ Commento al Vangelo del giorno โ€“ 10 Ottobre 2019

Questa parabola parla della relazione libera di amicizia tra tre persone: lโ€™amico in viaggio, lโ€™amico che accoglie e lโ€™amico che dorme. Lโ€™amicizia consente una certa disinvoltura fiduciosa nellโ€™affetto e lโ€™alleanza del cuore con lโ€™amico. Il viaggiatore non aveva avvertito e arriva in piena notte, e lโ€™ospite lo accoglie con premura, malgrado il disturbo. Inoltre si permette di bussare perchรฉ sa che la noia che darร  al suo vicino amico non distruggerร  la loro relazione di amicizia, egli sa che puรฒ contare su di lui anche se brontolerร . 

Cosa ci vuole dire Gesรน? Che Dio รจ come lโ€™amico che accorda il pane solo perchรฉ รจ stato annoiato e non per amicizia? Che Dio รจ come lโ€™amico in viaggio che irrompe nella notte e ci chiede il pane? Che Dio รจ come lโ€™amico ospite che con un braccio accoglie e con lโ€™altro bussa e sveglia un amico perchรฉ quello possa provvedere ai bisogni del primo amico?

Questa parabola vuole essere unโ€™illustrazione dellโ€™atteggiamento della preghiera insegnata ai discepoli nel passo precedente.

La preghiera รจ prima di tutto relazione: โ€œQuando pregate, dite: โ€˜Padreโ€™โ€ (Lc 11,2). Relazione di fiducia e di amicizia anche quando si ha lโ€™impressione che lโ€™amico dorme o che รจ assente, in viaggio, o che puรฒ disturbare e rimettere in questione le nostre sicurezze, il nostro comfort. Sappiamo ad ogni modo che possiamo contare su di lui anche quando a volte non siamo piacevoli.

E Gesรน continua lโ€™insegnamento dicendo: โ€œEbbene, io vi dicoโ€ (v. 9). Egli fa unโ€™affermazione con autorevolezza perchรฉ ci consegna la sua esperienza intima di preghiera. โ€œPadre, ti rendo grazie perchรฉ mi hai ascoltato. Io sapevo che mi dai sempre ascoltoโ€ (Gv 11,41). I vangeli hanno un giusto pudore riguardo alla sua relazione con il Padre nella preghiera. Era una relazione di profonda fiducia (โ€œAbba, Padreโ€: v. 2), di amicizia (โ€œDacci ogni giorno il nostro pane quotidianoโ€: v. 3), un pane che non possiamo che chiedere a chi ci vuole bene in un modo assoluto. Sappiamo di Gesรน che nella preghiera ha vissuto una lotta interiore contro le tentazioni, che gli ha permesso di aprirsi alla presenza del Padre tramite lo Spirito.

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E noi, come possiamo fare?

Dobbiamo allearci con tutto il cuore, con tutte le forze e con tutto il nostro discernimento ai gemiti dello Spirito in noi, che intercede per noi (cf. Rm 8,26), che sa quello di cui abbiamo veramente bisogno, in modo da adempiere la volontร  del Padre. Questa volontร  si esprime con questi tre verbi: chiedere, cercare, bussare. Sono i verbi del desiderio. Cosa desideriamo in fondo se non i frutti dello Spirito, โ€œamore, gioia, pace, bontร , fedeltร , mitezza, dominio di sรฉโ€ (Gal 5,22)?

Evidentemente questo richiede un percorso di vita, di purificazione dalla nostra cattiveria โ€œnaturaleโ€ (cf. v. 11). Gesรน non ha paura di chiamare le cose per nome, sa quanto possiamo essere cattivi, ma non per questo perde fiducia in noi, non per questo non รจ piรน lโ€™amico sul quale contare anche in piena notte (la notte del peccato?).

La nostra perseveranza nel chiedere, cercare, bussare non รจ per piegare un Dio pigro, sordo e muto nel nostro riguardo, ma per convertirci e orientarci, con fatica ma con testardaggine, verso lโ€™amicizia incondizionata del Padre, in Cristo nello Spirito Santo. 

sorella Sylvie

Fonte

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Chiedete e vi sarร  dato.

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 11, 5-13

In quel tempo, Gesรน disse ai discepoli:

ยซSe uno di voi ha un amico e a mezzanotte va da lui a dirgli: โ€œAmico, prestami tre pani, perchรฉ รจ giunto da me un amico da un viaggio e non ho nulla da offrirgliโ€; e se quello dallโ€™interno gli risponde: โ€œNon mโ€™importunare, la porta รจ giร  chiusa, io e i miei bambini siamo a letto, non posso alzarmi per darti i paniโ€, vi dico che, anche se non si alzerร  a darglieli perchรฉ รจ suo amico, almeno per la sua invadenza si alzerร  a dargliene quanti gliene occorrono.

Ebbene, io vi dico: chiedete e vi sarร  dato, cercate e troverete, bussate e vi sarร  aperto. Perchรฉ chiunque chiede riceve e chi cerca trova e a chi bussa sarร  aperto.
Quale padre tra voi, se il figlio gli chiede un pesce, gli darร  una serpe al posto del pesce? O se gli chiede un uovo, gli darร  uno scorpione? Se voi dunque, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto piรน il Padre vostro del cielo darร  lo Spirito Santo a quelli che glielo chiedono!ยป.

Parola del Signore

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