Invito al ritorno a Dio e persecuzioni.
Sembra che Osea voglia entrare nei sentimenti di quanti, anche oggi ci presentiamo al confessore, per ottenere il perdono dei propri peccati. Eโ necessario un esame di coscienza per capire dove e quando abbiamo mancato nelle relazioni con il Signore, con il prossimo e con noi stessi. โPreparate le parole da dire e tornate al Signoreโ.
Noi perรฒ ben sappiamo che non basta riconoscere il peccato commesso, ma occorre il pentimento che รจ grande dono di Dio. Per cui il profeta ci fa dire rivolti a Lui: โTogli ogni iniquitร : accetta ciรฒ che รจ beneโฆโ. La nostra confessione molte volte รจ parziale non tanto per volontร quanto per impossibilitร .
Chi puรฒ ricordare tutti i propri peccati dopo settimane, mesi e anni dallโultima confessione? Allora in questa incapacitร di ricordare e confessare tutte le colpe, chiediamo al Signore, Lui che conosce le profonditร del nostro cuore, di perdonare tutte le nostre colpe, quelle confessate e quelle dimenticate. I frutti del perdono di Dio sono descritti dal profeta in benefici materiali, in una visione di vita tranquilla con tutto lo splendore della natura che rallegra il cuore dellโuomo.
Sono anche i frutti di una confessione fatta bene: Quanta pace diffonde nel cuore la certezza del perdono ottenuto e la riacquistata tranquillitร di coscienza! Quando si vive in questo stato di serenitร , con Dio nel cuore, si ha anche il coraggio di andare incontro a persecuzioni, a privazioni e perfino alla morte. Il vangelo ci avverte che spesso non sono solo i nemici a condurci dinanzi ai tribunali, ma anche parenti e familiari.
Senza dubbio il cuore sanguinaโฆ ma dallo Spirito Santo viene una forza che fa superare tutti i sentimenti umani, anche quelli piรน sacri, per rendere testimonianza alla veritร , perchรฉ โnon siete infatti voi a parlare, ma รจ lo Spirito del Padre vostro che parla in voiโ. Confortati e sostenuti da questo Spirito, giustamente Paolo poteva gridare: โNulla potrร separarci dallโamore di Dio!โ.
Monaci Benedettini Silvestrini
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