Monaci Benedettini Silvestrini โ€“ Commento al Vangelo del 8 Agosto 2022

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Gesรน, il Figlio di Dio.

La prima parte di questo vangelo la si comprende bene, รจ il secondo dei tre annunzi della passione, sappiamo la profonditร  teologica che questi annunzi hanno nei sinottici; ma la seconda parte, quella del tributo e della moneta nella bocca del pesce ci รจ difficile afferrarla, come se sentissimo una storia che sembra uscita da un libro di fiabe.

I commenti dei padri che si trovano su tale pericope sono tutti improntati a rapporti cristiano e stato, chiesa e societร , pagare o meno le tasse, non provocando scandalo, allโ€™essere insomma buoni cristiani e bravi cittadini. Cose queste che hanno una loro bontร  e che pur giuste, non mettono tuttavia in evidenza il fatto che Gesรน qui sta nuovamente proclamando la sua divinitร .

Le applicazioni pratiche non dovrebbero mai far perdere di vista che i vangeli sono stati scritti non come una istruzione morale ma come unโ€™opera catechรฉtica atta a far comprendere il fondamento della fede, il quale risiede nella proclamazione del Cristo vero Figlio di Dio, uguale al Padre nella sostanza, e che รจ morto ed รจ risorto. Tale realtร , al tempo in cui lโ€™evangelista scrive, aveva trovato il suo compimento e, la sua pur breve tradizione di allora, cercava di metterla in risalto.

Allora, ciรฒ che deve spiccare รจ il breve discorso di Gesรน e non certo la conclusione, che pur avendo un suo valore didattico, non ha certamente la portata delle parole di Cristo, che si proclama, Figlio di Dio e uguale al Padre. Il messaggio del vangelo era per loro ma vale anche per noi. Chiediamo perchรฉ siamo capaci sempre di riconoscere Gesรน Figlio di Dio e fratello nostro.

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Monaci Benedettini Silvestrini - Commento al Vangelo del 8 Agosto 2022

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