Monaci Benedettini Silvestrini – Commento al Vangelo del 7 Marzo 2023

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Conoscersi, accettarsi, superarsi.

Oggi meditiamo insieme le esortazioni del profeta Isaia “Lavatevi, purificatevi” e “anche se i vostri peccati fossero come scarlatto, diventeranno bianchi come neve”. Sono esortazioni rivolte al popolo eletto ma anche alla nostra comunitร  monastica e cristiana. Il profeta Isaia ci manifesta la sua grande preoccupazione perchรฉ vuole il cambiamento, la conversione, vuole una novitร  di vita e di spirito, una vera vita di comunione. Gesรน nel Vangelo ci conferma, in un suo invito, di amarci gli uni gli altri.

Queste esortazioni ci devono far riflettere, in modo particolare in questo periodo di Quaresima. Abbiamo bisogno di conoscerci a fondo. Nessuno puรฒ progredire nel cammino della vita spirituale senza una profonda conoscenza di se stesso, delle sue qualitร  e dei suoi limiti, delle tendenze del proprio carattere e della propria personalitร , delle possibilitร  che effettivamente possiede. Chi ha un vero interesse di avanzare nel cammino della vita cristiana deve compiere dei passi necessari: – conoscersi, – accettarsi, – superarsi.

Giร  l’antico filosofo Sรฒcrate diceva: “conosci te stesso”. Ognuno รจ chiamato in causa a fare un’introspezione personale. Se non conosciamo noi stessi rischiamo di avanzare nel buio, nelle tenebre, e di sbagliare la strada della vita. Abbiamo tutti bisogno di luce e di amore. Questo amore ci viene dalla riflessione, dal contatto con gli altri che ci possono consigliare o aiutare, ma, soprattutto dalla preghiera, dai sacramenti e dallo Spirito Santo. Conoscersi รจ far morire se stesso, per fare l’esperienza con Dio.

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Solo chi si avvicina in questo modo a Dio trova garanzia di vita e certezza del cammino. Ma poi perรฒ non basta conoscersi. Dobbiamo accettarci come siamo, con grande realismo ed umiltร . Diceva Santa Teresa d’Avila che “l’umiltร  รจ la veritร ”. Non si tratta quindi di mortificarci per le nostre mancanze e miserie, ma oltre a riconoscere queste dovremmo saper ringraziare il Padre Eterno anche per i doni ricevuti, le qualitร  e le virtรน che, per sua grazia, possiamo praticare.

Dobbiamo impegnarci, quindi, nel conoscere meglio noi stessi, per comprendere quali virtรน e quali difetti dรฒminano in noi. Tutto questo per intraprendere un sano cammino di crescita spirituale. E il tempo di quaresima, che in questo giorni viviamo, รจ un tempo di grazia molto propizio per la nostra metร noia, per la nostra conversione.

Fonte

Photo by Aaron Burden on Unsplash