Monaci Benedettini Silvestrini – Commento al Vangelo del 3 Settembre 2022

325

Il Signore del Sabato.

Nell’Ordine benedettino celebriamo oggi la festa di San Gregorio Magno. Le letture sono proprie. Troverete il commento qui sotto sulla nostra pagina di Liturgia. Le letture del giorno invece ci presentano gli scribi e i farisei, convinti di essere loro i depositari di tutte le verità e i depositari, custodi e interpreti autentici della Legge.

Guardavano con crescente diffidenza Gesù e i suoi apostoli e, con occhio indagatore, cercavano ogni pretesto per coglierli in fallo e poi accusarli e screditarli presso il popolo. L’ultimo pretesto lo colgono dal fatto che i discepoli, passando per i campi, con le messi già biondeggianti, raccolgono delle spighe di grano e ne mangiano il frutto.

Ecco pronta l’accusa rivolta allo stesso Gesù: «Perché fate ciò che non è permesso fare nel giorno di festa?» Il Signore cònfuta l’accusa ricorrendo alla stessa fonte biblica da cui i farisei hanno tratto i motivi dell’accusa: «Allora non avete mai letto ciò che fece Davide, quando ebbe fame lui e i suoi compagni? Come entrò nella casa di Dio, prese i pani dell’offerta, ne mangiò e ne diede ai suoi compagni, sebbene non fosse lecito mangiarli se non ai soli sacerdoti?».

- Pubblicità -

Gesù vuol proclamare una nuova legge di libertà, egli vuole svincolare l’uomo dall’osservanza solo esteriore e formale della Legge. Sta per enunciare un comandamento nuovo che si basa sull’amore; egli non vuole che la legge diventi un capestro per l’uomo, ma che egli la pratichi come strumento di comunione con Dio, come segnali che indicano la strada del ritorno a lui. E’ significativa la frase conclusiva del vangelo di oggi: «Il Figlio dell’uomo è signore del sabato».

Vuole così dirci che egli sta annunziando un nuovo sabato (giorno festivo), che sta dando compimento alla legge antica, sta proclamando la libertà, che è vincolata solo dall’amore e che ci pone dinanzi a Dio come figli e non più come servi e schiavi. Il nuovo sabàth sarà il Suo giorno, la sua risurrezione, la nostra domenica, la pasqua settimanale.

Monaci Benedettini Silvestrini

Photo by Aaron Burden on Unsplash