I santi Simone e Giuda.
In unโunica festa celebriamo oggi due dei dodici apostoli. Leggiamo i loro nome nellโelenco che lโEvangelista Luca riporta. Ciรฒ รจ sufficiente per noi per ricordare che sono stati scelti da Cristo per condividere con Lui i tre anni della sua vita terrena per poi, irrorati e fortificati dallo Spirito Santo, essere inviati nel mondo ad annunciare il suo Regno e ad essere testimoni della sua risurrezione. In altra parte della liturgia possiamo ricordare le scarne ed incerte notizie sui due apostoli di oggi.
A noi serve piuttosto ricordare la loro interiore fortificazione, operata da Cristo per opera dello Spirito Santo. Serve per attingere coraggio ricordare che uomini deboli ed insicuri come molti di noi, sono stati capaci di adempiere una missione che supera sicuramente le forze umane. Celebriamo perciรฒ in loro la potenza di Dio, la sua indefettibile fedeltร , lโulteriore conferma che Egli sceglie gli ultimi e i meno adatti secondo le umane valutazioni, per realizzare i suoi piรน arditi progetti.
Non a caso proprio uno dei due, Giuda (da non confondere con lโIscariota, il traditore), chiede a Gesรน โcome รจ accaduto che devi manifestarti a noi e non al mondo?โ. ร un interrogativo che ogni apostolo si pone, che potrebbe far proprio ogni cristiano. Serve a riconoscere ancora una volta lโassoluta gratuitร dei doni divini e le misteriose vie che il Signore percorre nel fare le sue scelte.
Possiamo dire soltanto che egli tutto opera con infinita sapienza e amore e ciรฒ deve indurci alla migliore riconoscenza anche per la fede che รจ giunta a noi per mezzo degli Apostoli. Quando li ricordiamo e festeggiamo, gli apostoli, come facciamo questโoggi, dovremmo con piรน intensitร e fervore pregare per la Chiesa, per il Papa, per tutti gli apostoli di oggi, che certamente traggono i migliori esempi dai primi, scelti direttamente da Cristo.
Monaci Benedettini Silvestrini
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