Commento al Vangelo del 3 giugno 2020 a cura dei Monaci Benedettini –
IX Settimana del Tempo Ordinario – Anno A
- Periodo: Mercoledì
- Il Santo di oggi: Ss. C. Lwanga e c.; S. Clotilde; S. Giovanni XXIII
- Ritornello al Salmo Responsoriale: A te, Signore, alzo i miei occhi
- Letture del giorno: 2 Tm 1, 1-3.6-12; Sal 122; Mc 12, 18-27
- Calendario Liturgico di Giugno
Le letture del giorno (prima e Vangelo) e le parole di Papa Francesco da VaticanNews.
Commento al Vangelo a cura dei
Monaci Benedettini
La vita oltre la vita.
La nostra visione dell’aldilà, per quanto illuminata dalla fede e dalla rivelazione, è ancora incerta e parziale: “Vediamo come attraverso un velo”, più o meno spesso e siamo sempre tentati di ridurre le categorie soprannaturali a quelle terrene. I sadducei, che negavano la risurrezione, facendo riferimento alla legge antica, che stabiliva per i fratelli di un eventuale defunto di sposare la vedeva senza figli per garantire una discendenza, prospettano a Gesù il caso di sette fratelli che avevano sposato successivamente la stessa vedova.
Pongono poi la domanda finale: “quando risorgeranno (i sette fratelli) a chi di loro apparterà la donna?” Gesù rifiuta questa visione gretta della vita futura e denuncia “l’ignoranza delle scritture” e l’incomprensione “della potenza di Dio” da parte dei suoi interlocutori. Nell’altra vita saremo come gli angeli di Dio e Dio stesso sarà la fonte inesauribile ed eterna della nostra felicità. Il desiderio d’immortalità è innato in noi, conseguire l’obiettivo finale della vita è il nostro primo obiettivo.
Ricordiamoci spesso di pregare per la buna morte. Certo… quando il buon Dio vorrà…
AUTORE: Monaci Benedettini
FONTE: https://liturgia.silvestrini.org
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