Commento al Vangelo del 24 giugno 2020 a cura dei Monaci Benedettini โ
XII Settimana del Tempo Ordinario โ Anno A
- Periodo: Mercoledรฌ
- Il Santo di oggi: NATIVITAโ DI S. GIOVANNI BATTISTA, S. Teodolfo
- Ritornello al Salmo Responsoriale: Io ti rendo grazie: hai fatto di me una meraviglia stupenda
- Letture del giorno: Is 49, 1-6; Sal. 138; At 13, 22-26; Lc 1, 57-66. 80
- Calendario Liturgico di Giugno
Commento al Vangelo a cura dei
Monaci Benedettini
Dal grembo di mia madre tu mi hai chiamato.
La Chiesa, con celebrazione della Nativitร di Giovanni il Battista, vuole indicare lo stretto nesso che intercorre fra il Salvatore e il suo Precursore. Nel primo incontro con Gesรน, ancora nel grembo della madre sua, Giovanni, anchโegli ancora nel grembo di Elisabetta, esulta di gioia. A lui รจ affidato il compito di preparare gli animi allโincontro con il Salvatore, preparare la sposa da presentare allo sposo, disporre lโanimo dei discepoli a seguire il Maestro che deve crescere mentre egli deve diminuire. La su testimonianza รจ decisa irrevocabile. โIo non sono il Cristoโฆ ma in mezzo a voi cโรจ una che voi non conosceteโ.
Verrร il momento in cui lui stesso lo indicherร ai suoi discepoli: โEcco lโAgnello di Dioโฆโ. La liturgia della parola ci presenta anche la vocazione del Profeta Isaia che ha i suoi caratteri di somiglianza con quella di Giovanni, chiamato alla sua missione fin dal seno materno. Negli Atti degli apostoli, tracciando la storia del popolo eletto, Paolo si sofferma sugli ultimi tempi, quando Giovanni stesso, predicando il ritorno a Dio mediante la penitenza, rende testimonianza al Messia, indicandolo giร nella sua missione e riconoscendo la sua indegnitร .
Il brano del vangelo di Luca ci fa assistere con senso di stupore a questa nascita miracolosa, al commento meravigliato della gente della Giudea montagnosa, e alla sorpresa quando si tratta di dare il nome al fanciullo, nel momento della circoncisione, ottavo giorno dalla nascita. Elisabetta dice apertamente: Giovanni รจ il suo nome. Si pensa che si tratti di demenzaโฆ Vogliono sentire il parere del padre Zaccaria, ancora nella sua mutevolezza. Egli scrive su una tavoletta: Il suo nome รจ Giovanni โ dono di Dio. Allora si verifica qualche cosa di straordinario. Zaccarรฌa riprende la parola e canta il suo canto di lode, lui che era muto ora canta: โBenedetto il Signore, Dio di Israeleโฆโ. Giustamente, la gente dinanzi a queste manifestazioni della potenza dellโAltissimo, si chiede: Chi sarร mai questo bambino? Oggi, possiamo rispondere: sarร la Voce che invita a penitenza, sarร il martire che paga con la a vita la fedeltร alla missione affidatagli.
La sua nascita, che precede di poco quella del Salvatore, รจ salutata con sentimenti di gioia da tutta la Chiesa. La sua grandezza รจ proclamata dal Signore. โIo vi dico: tra i nati di donna non ce nโรจ uno piรน grande di Giovanni!โ. Ogni illuminato dalla grazia del battesimo dovrebbe sentire come propria la missione di preparare la via del Signore nella sua anima e in quella di quanti incontrerร nella vita. Giovanni ci indica la via: Fedeltร ai doni di Dio e profonda umiltร .
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