Commento al Vangelo del 17 giugno 2020 a cura dei Monaci Benedettini โ
XI Settimana del Tempo Ordinario โ Anno A
- Periodo: Mercoledรฌ
- Il Santo di oggi: S. Raniero; S. Nicandro e Marciano; B. Paolo Buralo
- Ritornello al Salmo Responsoriale: Rendete saldo il vostro cuore, voi tutti che sperate nel Signore
- Letture del giorno: 2 Re 2, 1. 6-14; Sal 30; Mt 6, 1-6. 16-18
- Calendario Liturgico di Giugno
Commento al Vangelo a cura dei
Monaci Benedettini
Cercate la gloria che viene da Dio soloโฆ
Il passaggio del dono della profezia da Elia ad Eliseo potrebbe suggerirci una riflessione sullโavvicendamento del servizio nella Chiesa e nella famiglia, come anche nella vita pubblica. Elia รจ stanco. Fugge nel deserto dal furore di Gezabele e qui incontra il Signore che lo rimanda indietro a cercarsi un sostituto. La scelta cade su Eliseo intento ad arare. Lascia i buoi e tutto il personale di aiuto per mettersi a servizio di Elia. Che cosa chiede Eliseo al suo maestro? Un terzo del suo spirito. Gli sarร concesso se lo vedrร quando sarร rapito verso i cieloโฆ Gli viene concesso di vederlo e riceve spirito di Elia.
Incomincia la sua missione operando prodigi come il suo maestro. Ogni autoritร viene da Dio. Va esercitata in spirito di servizio a vantaggio di tutta la comunitร e non come un bene personale o familiare. Con questo spirito il passaggio di potere e di guida dovrebbe avvenire senza traumi per nessuno. Anzi, il nuovo responsabile trarrร profitto dallโesperienza di chi lโha preceduto, senza distruggere quanto รจ stato costruito. Lโesperienza ci insegna che non รจ sempre cosรฌโฆ Strascichi di amarezza, di divisioni, di recriminazioniโฆ che non edificano la comunitร . Forse รจ mancata la prudenza in chi subentra e lโumiltร in chi lasciaโฆ La continuazione dello spirito di profezia tra i suoi profeti, nella serenitร degli animi, sia di esempio a quanti sono interessati nellโavvicendamento della direzione nelle diocesi, nelle comunitร religiose, nelle comunitร ecclesialiโฆ nelle famiglieโฆ e anche nella guida della nazione. In questo senso anche il vangelo ci richiama alla rettitudine nellโoperare il bene.
La retta intenzione puรฒ essere deviata e viziata non solo nel fare lโelemosina, nella preghiera o nel digiuno, ma anche nellโesercitare il ruolo di guida e di servizio. Nella vita ecclesiale, come in quella civile e familiare, chi ha il compito di guida deve mettersi in maggiore ascolto della Parola di Dio, per non tradire la missione affidatagli. Non quindi rivendicazioni o inopportuna affermazione della propria personalitร , ma esigenza di umile ascolto della voce di Dio e di quella dei fratelli, per un servizio vantaggioso per tutti.
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