Pace e bene, questa domenica soffermiamoci sullโesperienza vocazionale di Pietro, e chiediamo al Signore di poter crescere anche attraverso i nostri fallimenti, lasciandoci amare da Lui e riscommettendo sempre su di Lui e sulla sua Parola!
Il Vangelo di questa domenica ci propone un momento significativo nella vita di Pietro: il suo incontro con Gesรน. Siamo allโinizio della sua chiamata, dellโinizio della sua sequela di Gesรน. ร sempre bello tornare alle origini e ripensare ai momenti in cui Cristo ci ha conquistati con il suo amore. Aiuta a rinfrescare lโanima, a riaccenderci di un sano entusiasmo, talvolta sopito dal tempo, dalla faticaโฆ Anche in un rapporto, in un matrimonio, in unโamicizia significativa fa bene ripensare alle origini, ai momenti iniziali; sono ricordi belli capaci di rinvigorire le nostre forze e aiutarci a ridirigere i passi nella giusta direzione, qualora lโavessimo smarrita.
Ritornando al Vangelo, possiamo ipotizzare che Pietro sapesse giร chi era Gesรน, forse lo aveva giร ascoltato. Ora Gesรน entra piรน concretamente nella vita di Pietro, nella sua barca, della quale si serve a moโ di ambone per predicare. ร interessante notare che Gesรน entri in un momento di crisi. Pietro e gli altri stavano rassettando le reti: non avevano pescato nulla quel giorno. Gesรน entra in quel vuoto per riempirlo come solo Lui puรฒ fare. Quel momento di crisi si rivelerร il momento decisivo, il tempo della grazia piรน grande per Pietro.
Ribadiamo: non il momento del successo ma quello del vuoto, della crisi. Vale la pena ricordare che da una crisi tutto รจ partito e da una crisi tutto ripartirร : Pietro, dopo la morte di Gesรน, tornerร a pescare ma anche in quel caso non prenderร nulla. Sarร Gesรน risorto ad andargli nuovamente incontro, ribadendo: ยซgettate le reti a destraยป. E allโobbedirgli, la barca si riempรฌ di grossi pesci. Cosa sono i tempi di crisi, di vuoto, di fallimento? Il Vangelo ci suggerisce: i tempi della possibile irruzione di Dio!
Gesรน entra e chiede a Pietro un atto di fiducia enorme. Chiede di fidarsi di Lui โ un maestro di Sacra Scrittura, non di certo un pescatore โ, di prendere il largo e di gettare le reti dalla parte opposta a quella dove di solito si gettano, perdipiรน non di notte ma di giorno. Pietro si fida. Lo stare con Gesรน, lโaver ascoltato le sue parole, devono avergli fatto percepire che in Lui โcโรจ di piรนโ. Perciรฒ si fida, getta le reti sulla sua parola e compie una pesca sovrabbondante, impossibile di giorno.
ร bellissimo: Gesรน non punta il dito contro Pietro, non sottolinea il suo fallimento, gli chiede solo fiducia. Noi troppo spesso ci ripieghiamo su noi stessi, piangendoci addosso, colpevolizzandoci per ciรฒ che non รจ andato beneโฆ Troppo spesso rimaniamo fissati sui nostri fallimenti, ipnotizzati sul vuoto. Ma piรน fissiamo il vuoto piรน gli facciamo spazio. Il Vangelo di oggi sembra dirci: non perdere tempo con il vuoto, non cercare colpevoli, non stagnare nella crisi, piuttosto lasciati incontrare nella crisi.
Lasciati riportare da Cristo alla concretezza della vita e riparti dalla sua parola, tornando a prendere il largo! Qui sta la bellezza e la concretezza della fede: una fiducia concreta in Gesรน e nella sua Parola, obbedendo alla quale possiamo permettere allo straordinario di Dio di operare nel nostro ordinario, dando senso e pienezza al nostro quotidiano.
Pietro, vedendo la pesca miracolosa, capisce di essere al cospetto di Dio. Solo Dio poteva fare una cosa del genere: ยซPer questo Pietro cade in ginocchio davanti a Gesรน, cosa che un ebreo fa soltanto davanti al Creatore. Per questo chiama Gesรน โSignoreโ, che รจ il nome di Dio nella Bibbia greca. E per questo, gli diventa chiaro soprattutto in questo incontro chi รจ lui stesso: un essere umano che vive nella lontananza da Dio, nellโingiustizia, nel peccato.
Nellโincontro con la potenza di Dio Pietro rientra in se stesso in una salutare conoscenza di sรฉ. Egli sperimenta di non essere grande ma piccolo. Sperimenta cheโฆ in Gesรน lo viene ad incontrare colui che รจ davvero grandeยป (Klaus Berger). Ecco i connotati dellโesperienza di Dio: davanti alla sua grandezza ci si sente piccoli, poveri, peccatori, tuttavia non schiacciati ma amati!
Dinanzi a tutto ciรฒ, chiediamo al Signore che ci aiuti a saper valorizzare i nostri momenti difficili, lasciandoci incontrare da Lui, mettendocela tutta per seguire la sua Parola. Siamone certi: ne vale la pena!
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