Pace e bene,
questa domenica il Signore ci ricorda che uniti a Lui siamo sale della terra e luce del mondo.
Che il Signore ci dia la grazia di essere davvero significativi per attrarre tanti a Lui!
Il Vangelo di questa domenica ci parla di ciรฒ che Cristo dice dei suoi discepoli: ยซvoi siete il saleโฆvoi siete la luceยป. Ecco, il testo ci dice: voi siete il sale, come a dire lo siete comunque, il problema รจ se fate il vostro dovere! Il sale ha una funzione: dร sapore alle cose, si potrebbe mangiare senza sale, ma uno lo usa perchรฉ le cose diventano molto piรน buone. Ma il sale puรฒ perdere il suo sapore pur rimanendo sale. Noi non siamo piรน sale quando diventiamo deludenti, quando facciamo cose insipide, quando la nostra testimonianza non attira nessuno, quando non amiamo, quando non mostriamo bontร , quando non diciamo piรน la veritร del Vangelo per il quieto vivere. Questo รจ imbarazzante.
Noi non possiamo ingannare perchรฉ uno puรฒ fare il sale ma non esserlo. Occorre che il sale si sciolga, altrimenti non svolge la sua funzione. Occorre che noi abbiamo il coraggio di scioglierci, di perderci nel mondo per dare sapore a questo mondo. Se io non salo il mondo con amore e nella veritร diventerรฒ sale non buono, finendo per essere calpestato dagli uomini. Non รจ forse accaduto nella storia che molti si sono allontanati dalla chiesa per la nostra cattiva testimonianza? Un filosofo ateo diceva: ยซSe la buona novella della Bibbia fosse anche scritta sul vostro volto, voi non avreste bisogno di insistere perchรฉ si creda allโautoritร di questo libro: le vostre opere, le vostre azioni, le vostre scelte dovrebbero rendere quasi inutile la Bibbia, perchรฉ voi stessi sareste la Bibbia vivente! (F. Nietzsche). Fa riflettere, no? Ecco, se i cristiani non sono cultori del buono vengono gettati via.
Gesรน poi ci dice: ยซvoi siete la luce del mondo e non si accende una lucerna per metterla sotto il moggio, ma sopra il lucerniere perchรฉ faccia luce a tutti quelli che sono nella casa!ยป. Comprendiamo che una cosa รจ la luce e una cosa รจ il lucerniere. La luce รจ Cristo, รจ Lui che accende la luce nella nostra vita e noi siamo il lucerniere. Certo, possiamo non metterci alla luce di Cristo e rimanere nelle tenebre e non fare luce a nessuno, ma se diamo la nostra vita a Cristo, Egli puรฒ fare di noi la luce del mondo. Come? Saremo luce ยซSe toglieremo di mezzo a noi lโoppressione, il puntare il dito e il parlare empio, se offriremo il pane allโaffamato, se sazieremo chi รจ digiuno, allora brillerร fra le tenebre la nostra luce, la nostra tenebra sarร come il meriggioยป (cf Is 58,9-10).
Tutto ciรฒ ci serve per un buon esame di coscienza per capire se il nostro agire รจ luminoso o meno. Non dimentichiamo le parole che S. Giovanni ci rivolge: ยซChi dice di essere nella luce e odia suo fratello, รจ ancora nelle tenebre. Chi ama suo fratello, dimora nella luce e non vโรจ in lui occasione di inciampoยป (1 Gv 2,9-10), come ci ricorda anche S. Teresina di Lisieux: ยซHo capito che la caritร non deve restare affatto chiusa nel fondo del cuore: โNessuno โ ha detto Gesรน โ accende una fiaccola per metterla sotto il moggio, ma la mette sul candeliere affinchรฉ rischiari tutti coloro che sono in casaโ. Mi pare che questa fiaccola rappresenti la caritร la quale deve illuminare, rallegrare, non soltanto coloro che mi sono piรน cari, ma tutti coloro che sono nella casa, senza eccettuar nessunoยป.
Meditiamo infine con queste ultime parole: ยซLa Chiesa โ dice papa Francesco โ รจ sale della terra, e luce del mondo, รจ chiamata a rendere presente nella societร il lievito del regno di Dio e lo fa prima di tutto con la sua testimonianza, la testimonianza dellโamore fraterno, della solidarietร , della condivisione. Quando la Chiesa diventa chiusa, si ammala. Pensate ad una stanza chiusa per un anno; quando tu vai, cโรจ odore di umiditร . Una Chiesa chiusa รจ la stessa cosa: รจ una Chiesa ammalata.
La Chiesa deve uscire da se stessa. Dove? Verso le periferie esistenziali, qualsiasi esse siano [โฆ] Pensate anche a quello che dice lโApocalisse. Dice una cosa bella: che Gesรน รจ alla porta e chiama, chiama per entrare nel nostro cuore (cf Ap 3,20). Questo รจ il senso dellโApocalisse. Ma fatevi questa domanda: quante volte Gesรน รจ dentro e bussa alla porta per uscire, per uscire fuori, e noi non lo lasciamo uscire, per le nostre sicurezze, perchรฉ tante volte siamo chiusi in strutture caduche, che servono soltanto per farci schiavi, e non liberi figli di Dio? In questa โuscitaโ รจ importante andare allโincontro, perchรฉ la fede รจ un incontro con Gesรน, e noi dobbiamo fare la stessa cosa che fa Gesรน: incontrare gli altriโฆยป.