Missionari della Via, Commento alle letture di domenica 31 Maggio 2020

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Il commento alle letture di domenica 31 Maggio 2020 a cura dei Missionari della Via.

Meditiamo la Parola

In questa domenica di Pentecoste, meditiamo sul dono della pace e sul celeberrimo invio per il perdono dei peccati. Pace e perdono, pace che nasce da un perdono ricevuto. Diceva don Tonino Bello: ยซGesรน Cristo รจ la Fontana della pace [..] La prima parola che pronunzia davanti a una comunitร  radunata รจ pace: โ€œPace a voi! Vi lascio la pace, vi do la mia paceโ€ [โ€ฆ]. La pace, quella che noi inseguiamo, non รจ soltanto il frutto delle nostre ascetiche e delle nostre elaborazioni pastorali: la pace รจ sempre un dono [โ€ฆ] un dono di Dio, che quando arriva dobbiamo trasferire ad altri [โ€ฆ] Questo dono bisogna moltiplicarlo. รˆ un dono-per, cioรจ un per-dono, da moltiplicare. Ecco perchรฉ senza perdono non cโ€™รจ pace!ยป. รˆ scritto che la sera di quello stesso giorno della Risurrezione di Gesรน, i discepoli erano chiusi a chiave per timore dei giudei. รˆ sera, appunto, รจ sera nel loro cuore perchรฉ non รจ ancora sorta in loro la luce della Risurrezione. Non sono super eroi, stanno chiusi dentro una stanza, presi dalla paura, dal timore di essere perseguitati, dal perdere la propria vita. Prima Gesรน era con loro, ma ora? Si sentono soli, indifesi. Quante volte anche noi, a causa di ferite, dolori, tradimenti, ci chiudiamo nei nostri sepolcri, mettiamo una pietra davanti alla porta del nostro cuore, incapaci ad avere relazioni con gli altri. Ma chi li libera da tutto ciรฒ? Chi scardina le nostre paure? Da soli non siamo capaci; abbiamo bisogno di essere visitati, abbiamo bisogno che Gesรน entri nella nostra vita. รˆ sua lโ€™iniziativa.

Non sono le nostre iniziative per quanto buone a portare in noi la vita nuova. Pace a voi, รจ il saluto che Gesรน rivolge a uomini impauriti, รจ il saluto che Egli rivolge anche a noi. Pace, pace, tutti quanti abbiamo bisogno di questa pace che รจ dono dallโ€™alto, pace che non ci diamo da soli, al limite siamo capaci solo di qualche tregua e nulla piรน. Abbiamo bisogno di iniziare un rapporto di pace, e pace รจ il saluto ebraico, รจ un inizio di relazione, รจ il cielo che ci saluta. Gesรน dicendo ciรฒ mostra le sue ferite che dicono il suo amore per noi. Mostra i segni della Passione, ossia la memoria della croce, รจ come se ci dicesse โ€œper te ho dato la mia vita, e questo รจ scritto sulle palme delle mie mani, ti porto tatuato, ti amo a tal punto che sempre darei la mia vita per teโ€. Un giorno il Signore stesso fece risuonare nel cuore di un credente queste parole: ยซIo ti sono piรน amico che il tale e il talaltro; io ho fatto per te piรน di essi; essi non soffrirebbero per te quello che io ho sofferto e non morirebbero per te, come lo ho fatto e sarei disposto a fare ancora!ยป (B. Pascal).

Dopo aver annunciato ai suoi discepoli la pace, Gesรน va oltre. Infatti, alitando sui suoi discepoli lo Spirito Santo li invia a perdonare, non vuol dire che sono loro i possessori del perdono di Dio, a te perdono a te no; no, non รจ questo, altrimenti con questo potere dato a noi saremmo proprio messi male. Ben altro intende Gesรน, รจ come se ci dicesse: โ€œIo vi dono lo Spirito Santo che รจ amore, che tutto perdonaโ€. Il dono del perdono รจ il dono dello Spirito Santo, il dono vero si ha nel perdono vero. Cosa cโ€™รจ di piรน grande di un perdono dato, che ti dona una vita nuova, che ti ricrea? Ci sono cose che non appartengono allโ€™uomo, ci sono ferite profonde che non sono materia umana da poter trattare, vi sono cose che appartengono solo a Dio. Quando ad una persona piรน che regalargli cose gli si dona la liberazione dalla sua povertร , dal suo peccato, gli hai fatto il dono piรน grande che si possa fare, e questo solo Dio lo puรฒ fare, solo Dio ha questo potere. Ma il Signore non vuol fare tutto da solo, per questo dona il Suo Spirito a semplici uomini per fare ciรฒ! Il perdono di Dio passa attraverso uomini paurosi, uomini deboli, uomini anchโ€™essi peccatori, ma al Signore cosรฌ รจ piaciuto fare. Sapendo dunque di questo stretto legame che cโ€™รจ tra pace e perdono, lasciamoci innanzitutto perdonare dal Signore ricorrendo a Lui attraverso il sacramento della riconciliazione; e una volta ricevuto questo dono, diventiamone portatori, diventiamo per-donatori degli altri, sapendo che solo lรฌ ci puรฒ essere vera pace.

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Preghiamo la Parola

Signore, donami il tuo perdono, donami la tua pace,
perchรฉ io possa imparare a perdonare ed essere portatore della tua pace.

VERITAโ€™: Vita interiore e sacramenti

Invochi lo Spirito Santo ogni giorno? Cerchi di essere docili ai suoi impulsi?

CARITAโ€™: Testimonianza di vita

Gesรน invia gli altri a far esperienza del perdono. Invito le persone a riaccostarsi al sacramento della confessione? Do per primo testimonianza della misericordia di Dio attraverso parole e gesti?

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