Pace e bene cari fratelli e sorelle, questa domenica, lasciamoci prendere per mano dal Vangelo del ritrovamento di Gesรน al Tempio, chiedendo al Signore che sostenga le nostre famiglie e che, qualora ci fossimo un po’ smarriti, ci aiuti a ritrovare un po’ d’amore e di pace…
Questa domenica celebriamo la festa della Santa Famiglia, che ci ricorda la bellezza e lโimportanza di essere famiglie unite, dove regna lโamore. Questo perchรฉ ยซla famiglia รจ la prima scuola di pace [e di amore], e i bambini porteranno nella societร quello che hanno vissuto in famigliaยป (s. Giovanni Paolo II).
ร significativo, a tal riguardo, il racconto di unโesperienza che un giorno visse Madre Teresa: ยซNon dimentico mai lโopportunitร che ebbi di visitare una casa dove tenevano tutti questi anziani genitori di figli e figlie che li avevano semplicemente messi in un istituto e forse dimenticati. Sono andata lร , ho visto che in quella casa avevano tutto, cose bellissime, ma tutti guardavano verso la porta. E non ne ho visto uno con il sorriso in faccia.
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Mi sono rivolta alla sorella e le ho domandato: come mai? Comโรจ che persone che hanno tutto qui, perchรฉ guardano tutti verso la porta, perchรฉ non sorridono? Sono cosรฌ abituata a vedere il sorriso nella nostra gente, anche i morenti sorridono; e lei disse: questo accade quasi tutti i giorni, aspettano, sperano che un figlio o una figlia venga a trovarli. Sono feriti perchรฉ sono dimenticati โ e vedete, รจ qui che viene lโamore. Come la povertร arriva proprio a casa nostra, dove trascuriamo di amarci.
Forse nella nostra famiglia abbiamo qualcuno che si sente solo, che si sente malato, che รจ preoccupato, e questi sono giorni difficili per tutti. Ci siamo per accoglierli, cโรจ la madre ad accogliere il figlio? Sono stata sorpresa di vedere in Occidente tanti ragazzi e ragazze darsi alle droghe, e ho cercato di capire perchรฉ โ perchรฉ succede questo, e la risposta รจ: perchรฉ non hanno nessuno nella loro famiglia che li accolga. Padre e madre sono cosรฌ occupati da non averne il tempoยป.
Dal vangelo di questa domenica vogliamo cogliere due ulteriori aspetti: compiere la volontร del Padre e custodire le cose belle nel proprio cuore.
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Gesรน, alla domanda di Maria ยซperchรฉ ci hai fatto questoยป mette al di sopra di tutto lโimportanza del fare la volontร del Padre: ยซnon sapevate che devo occuparmi delle cose del Padre mio?ยป. Da questa risposta รจ chiaro che ยซLa vocazione di Gesรน non รจ quella di essere solamente a servizio di una pur santa famiglia di creature umane, ma quella di essere a disposizione del Padre celesteยป (card. G. Ravasi).
Questo dovrebbe essere anche il nostro desiderio piรน grande. I legami familiari, per quanto importanti, non devono ostacolare lโadempimento della nostra missione, quel progetto che Dio ha su di noi sin dallโeternitร , nel quale cโรจ la nostra e lโaltrui felicitร . Tanti vivono per non deludere โmammร e papร โ, ma cโรจ di piรน! Cโรจ un Padre che ci ama e ci affida una missione, molte volte diversa da quella che hanno pensato i genitori per noi.
Dio โscommetteโ su ciascuno di noi, ha assegnato un compito specifico a ciascuno di noi, un servizio ben definito: ยซio ho la mia missione sono un anello in una catena, un vincolo di connessione fra persone. Egli non mi ha creato per niente. Farรฒ il bene, compirรฒ la sua opera; sarรฒ un angelo di pace, un predicatore di veritร proprio nel mio postoยป (San J.H. Newman).
Dopo la risposta difficile di Gesรน (ยซPerchรฉ mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?ยป), รจ scritto che sua madre custodiva tutte queste cose nel suo cuore. Maria collega gli eventi, se ne impossessa e li custodisce nel suo cuore.
Il cuore รจ la zona della fede, la zona del rapporto con Dio, รจ il centro dellโessere, come ad esempio quando diciamo: โandiamo al centro del discorso!โ Ecco, quando vogliamo andare al centro, noi abbiamo un luogo per vivere, confrontare, serbare, tesorizzare lโopera di Dio, รจ quello il luogo della relazione con Lui.
Noi abbiamo con la parte sensitiva la cura del nostro corpo, e con la parte psichica la cura delle nostre relazioni collegate al nostro carattere, alla nostra memoriaโฆ Ma tutto ciรฒ รจ incompleto, cโรจ una zona piรน profonda spesso non ispezionata dalla maggioranza delle persone: รจ la dimensione spirituale, dove avviene la relazione con Dio che sta nella parte piรน profonda del nostro cuore.
Nella parabola del Padre misericordioso, il figliol prodigo ad un certo punto sta scritto che ยซrientrรฒ in sรฉ stessoยป. Dove stava prima? Fuori di sรฉ, stava fuori dal suo cuore. Ora anche noi, per tanti motivi, siamo spesso fuori dal nostro cuore, viviamo in superficie. Allora per ritrovarci, per ritornare allโorigine buona, per incontrare il Signore, occorre che facciamo questo viaggio interiore, occorre che rientriamo in noi stessi!
La nostra felicitร รจ quando siamo guidati dalla parte piรน profonda e bella di noi! Anche su questo Maria ci รจ da modello, ella รจ sempre in connessione col suo cuore, con la parte piรน profonda di sรฉ.