Pace e bene cari fratelli e sorelle, questa domenica lasciamoci prendere per mano del Signore per essere aiutati a riscoprire ciรฒ che salva dal vuoto e qual รจ la vera grandezza.
Gesรน รจ in cammino con i suoi discepoli e parla loro in segreto della sua passione ormai prossima. Mentre Gesรน parla di passione, i suoi discepoli, anzichรฉ ascoltarlo, parlano tra loro di gloria, di primi posti da occupare.
Qui cโรจ un problema antico quanto lโuomo che tocca la comunitร di allora come le nostre di oggi: โChi comanda? Chi รจ il piรน grande?โ E Gesรน, ben sapendo di che cosa avessero parlato, insegna qual รจ la vera grandezza di un uomo. Lui non รจ venuto a spegnere la sete di grandezza che cโรจ nel nostro cuore ma รจ venuto a illuminarla, a orientarla: ยซse uno vuole essere il primo, sia lโultimo di tutti e il servitore di tuttiยป.
Cioรจ il piรน grande รจ quello che piรน serve. Servire ci dice che cosa รจ la vita, cosa significhi vivere davvero: sono vivo quando dono la vita agli altri. La parola โservireโ ha un duplice significato: quello immediatamente negativo, che ci fa venire quasi lโorticaria, indica la servitรน, lโessere da meno, soggetto con minor dignitร . Ma dallโaltra parte ha anche un significato positivo: significa essere utile, servire agli altri. Uno che sa servire รจ uno libero dal proprio io; รจ uno che ha scoperto il grande segreto della vita: servire รจ giร regnare!
Quante meravigliose testimonianze di santi: pensiamo a S. Camillo che baciava le ferite dei moribondi riconoscendo in esse le ferite di Cristo; o a madre Teresa che riconobbe il Cristo assetato nel povero per la strada! Tutta la vita di un cristiano deve essere orientata al bene degli altri. Progredire nella fede significa abbassarsi per servire come Dio ha fatto. Non cโรจ altra strada che quella del servizio; un cristiano che usa tutto a suo uso e consumo, che fa dellโarrivismo il suo centro, che mette il suo io al centro, non puรฒ dirsi vero discepolo di Cristo!
ยซNon si riesce a comprendere nulla del messaggio di Cristo se non si impara lโumiltร . Chi pensa di riempire i propri vuoti occupando un posto, o di trovare salvezza nellโaffermarsi sugli altri non riesce mai a intuire il cuore piรน vero del vangelo. Gesรน lo spiega facendosi aiutare da un bambino: โAllora Gesรน, conoscendo il pensiero del loro cuore, prese un fanciullo, se lo mise vicino e disse:
ยซChi accoglie questo fanciullo nel mio nome, accoglie me; e chi accoglie me, accoglie colui che mi ha mandato. Poichรฉ chi รจ il piรน piccolo tra tutti voi, questi รจ grandeยปโ. Se non si diventa piccoli non si intuisce la grandezza del Vangelo. Allora domandiamoci: ยซIo, che seguo Gesรน, mi interesso a chi รจ piรน trascurato? Oppure, come i discepoli quel giorno, vado in cerca di gratificazioni personali? Intendo la vita come una competizione per farmi spazio a discapito degli altri oppure credo che primeggiare significa servire? E, concretamente: dedico tempo a qualche โpiccoloโ, a una persona che non ha i mezzi per contraccambiare? Mi occupo di qualcuno che non puรฒ restituirmi o solo dei miei parenti e amici?ยป (papa Francesco).