Pace e bene, in questa domenica del Buon Pastore lasciamoci parlare al cuore da questa bellissima immagine, chiedendo la grazia che ci aiuti a riscoprire quanto sia bello accoglierlo e seguirlo, facendo anche della nostra vita un dono dโamore!
Gv 10, 11-18 | Missionari della Via 346 kb 9 downloads
Signore, aiutami a discernere, tra le tante voci di questo mondo, il suono dellaโฆIl Vangelo di questa domenica ci parla del Buon Pastore e di un cattivo pastore, un mercenario. Gesรน sottolinea questa differenza. Un mercenario รจ uno che fa le cose per interesse. Quanti presunti santoni e veggenti sono mercenari. Approfittano della sofferenza delle genti per cercare i loro interessi, che non sono solo economici, ma anche di potere su gente debole e indifesa.
Anche dei genitori si aspettano qualcosa dai figli. Certo, loro non sono dei mercenari, ma a volte pretendono che i figli diano loro soddisfazione secondo il loro modo di pensare e vedere le cose. A volte capita di ascoltare dei genitori che dicono ai figli: โdopo tutto quello che ho fatto per te, cosรฌ mi ricambi?!โ
A volte dei fidanzati stanno insieme cercando ognuno il proprio bene e non quello dellโaltro.
A volte anche alcuni ministri di Dio smarriscono il senso della gratuitร , del dono di sรฉ. Ci si aspetta dai fedeli sempre elogi e ringraziamenti per quello che si รจ fatto per loro.
Ecco, in fondo siamo tutti un poโ mercenari. Noi spesso iniziamo una relazione solo se ne abbiamo una convenienza. Tante cose le facciamo se ne abbiamo un ritorno. Noi ci aspettiamo sempre qualcosa in cambio. In sinceritร dobbiamo ammettere che spesso siamo molto autoreferenziali e questo non ci fa andare oltre. Abbiamo paura di avvicinarci troppo agli altri perchรฉ abbiamo paura di โperderciโ per amore. Domandiamoci allora: quanta gratuitร vi รจ nelle nostre azioni?
Gesรน, invece, รจ il buon Pastore che dร la sua vita per le sue pecorelle. Egli sottolinea la sua relazione con il Padre ed รจ grazie a questa relazione dโamore che Egli dona la sua vita. Lui รจ il Buon Pastore che vive dellโamore del Padre e ama come il Padre fino alla fine. E noi quale relazione abbiamo con il Padre? Quale immagine ne abbiamo?
Un altro aspetto รจ che le pecore ascoltano la voce di Gesรน. Ascoltano la sua voce perchรฉ si sentono conosciute ed amate. Per questo รจ fondamentale che ci prendiamo del tempo per stare con Lui nella preghiera. Preghiera che non deve diventare solo una richiesta di cose, ma di ascolto della sua Parola. Infatti, ยซla vera preghiera non รจ quando Dio sta ad ascoltare ciรฒ che noi gli domandiamo; ma quando lโorante continua a pregare fino a che sia egli colui che ascolta: che ascolta ciรฒ che Dio vuoleยป (S. Kirkegard).
Sapremo dunque pregare quando avremo imparato ad ascoltare senza paura Colui che ha dato la sua vita per noi. Senza paura perchรฉ Il Signore ci conosce e ci ama non perchรฉ siamo bravi, ma perchรฉ siamo suoi figli e il suo non รจ un giudizio di condanna. Egli non ci conduce a forza di bastonate e minacce, ma con la forza dellโamore.
Che bello sapere che Gesรน ci conosce e ci ama pur nelle nostre debolezze, nelle nostre fragilitร , nelle nostre paure, e cosรฌ noi non abbiamo lโossessione di essere sempre bravi per essere amati. Possiamo โaccettarci senza flagellarci pur nelle nostre fragilitร โ senza paura di essere condannati. Non disperiamo dunque, perchรฉ dallโamore gratuito del nostro Buon Pastore noi possiamo sempre ripartire e vivere!
- Pubblicitร -