Pace e bene,questa domenica rimettiamoci alla scuola di Misericordia del Padre, chiedendogli la grazia di diventare, in Gesรน, amorevoli come Lui.
Il commento alle letture di domenica 20 Febbraio 2022 a cura dei Missionari della Via.

Nel Vangelo di questa domenica siamo ad uno dei punti piรน alti della dottrina evangelica, un punto paradossale: lโamore al nostro nemico, a colui che mi schiaffeggia, a colui che mi ruba il vestito, a colui che mi costringe ad accompagnarlo un miglio, cioรจ a fare un lavoro oltre la misura massima. Siamo di fronte a violenze alle quali si รจ chiamati a rispondere con lโamore! E qui al Vangelo iniziamo a strappare pagine, diciamo che รจ una esagerazione, che noi siamo umani. Ma รจ qui รจ la misura alta del Vangelo, e dunque o aspiriamo a cose alte o ci accontentiamo a vivere nella mediocritร .
Questo amore al nemico รจ la strada straordinaria che Gesรน ci ha mostrato, รจ Lui che ha vissuto la vita straordinaria, e noi siamo chiamati a fare cose straordinarie. Infatti Gesรน ci dice: se amate quelli che vi amano che fate di straordinario? Eh sรฌ! Egli ci chiama a cose straordinarie: Ma come si puรฒ annunciare in modo credibile il Vangelo se non indichiamo e cerchiamo di vivere una cosa straordinaria? Gesรน si appella alla nostra sete di bellezza, di grandezza. Infatti, malgrado la nostra mediocritร non possiamo smettere di pensare e puntare in alto. Noi siamo chiamati a fare grandi cose, ognuno di noi porta dentro qualcosa di grande e di bello.
Ma nonostante portiamo in noi questo desiderio di bellezza, di grandezza ci ritroviamo a fare i conti con le nostre fragilitร , con le nostre chiusure, con il nostro egoismo, con i nostri rancori. Dunque, come fare a compiere cose straordinarie?
Gesรน ci dice siate perfetti come รจ perfetto il Padre vostro celeste. Cโรจ qualcosa nella relazione di Dio con me che si รจ rivelata perfetta: รจ il suo amore, il suo perdono per me. Ovvero sia il mio amore per i nemici, la mia capacitร di perdono non nasce da me ma da Dio, dal mio rapporto con Lui!
Io per perdonare non devo guardare allโaltro come mi ha trattato, ma devo guardare come Dio mi ha trattato! Se io non sono paziente รจ perchรฉ non ho avuto esperienza della pazienza di Dio con me o forse lโho dimenticata! Se non sono misericordioso con gli altri รจ perchรฉ non ho avuto relazione della misericordia di Dio o forse lโho dimenticata!
Il punto fondamentale รจ lโorigine delle nostre azioni: o รจ in Dio e allora saremo capaci di compiere ciรฒ che ci dice il Signore, o รจ nel nostro essere e allora non saremo capaci di nulla di straordinario!
In una delle sue bellissime meditazioni Jean Vanier raccontรฒ una volta del suo incontro con una donna di etnia tutsi cui erano stati uccisi trentasette parenti. Si rese conto immediatamente che non avrebbe avuto senso chiederle di invitare a cena di colpo gli assassini dei suoi cari: non poteva essere quello il senso del comando evangelico di perdonare. Man mano che parlava con lei si rese, perรฒ, conto che quella donna aveva giร deciso in cuor suo di non vendicarsi se avesse incontrato uno di quegli assassini. Ed era un primo passo sul difficile cammino del perdono.
Man mano che colei che tanto aveva sofferto parlava, egli si rendeva sempre piรน conto che quella donna desiderava che gli assassini si rendessero conto del male compiuto e si convertissero, chiedendo perdono a Dio. Era un secondo passo verso un perdono piรน profondo. Mentre lei parlava ancora, Jean Vanier si accorgeva che la donna stava riconoscendo che la sua etnia aveva anchโessa fatto del male alla tribรน rivale nel corso dei secoli: con questo non intendeva ovviamente dare ragione alla violenza efferata e demoniaca dei suoi nemici, ma certo significava un ulteriore passo verso un perdono. Infine, si rese conto che quella donna diceva: ยซIo non ho ancora la forza di perdonare, ma chiedo a Dio di perdonarli e prego perchรฉ non siano condannati eternamenteยป.
Jean Vanier concluse il racconto commentando: ยซNon ha forse anche Gesรน pregato il Padre dicendo: โPadre, perdona loro perchรฉ non sanno quello che fannoโยป? Una testimonianza che ricorda come il perdono sia un lungo cammino, che lโamore del nemico non sia una cosa da niente. ร, piuttosto, la strada stretta e lunga proposta nel Vangelo.
Preghiamo la Parola
Signore, dilata gli spazi del mio cuore affinchรฉ imparai a trattare chi ho accanto come tu tratti me.
VERITAโ: Vita interiore e sacramenti
Prego per le persone con cui ho piรน difficoltร ?
CARITAโ: Testimonianza di vita
Cosa faccio, concretamente, per crescere nella misericordia?