HomeVangelo della DomenicaMissionari della Via - Commento alle letture di domenica 2 Febbraio 2025

Missionari della Via – Commento alle letture di domenica 2 Febbraio 2025

Domenica 2 Febbraio 2025 - PRESENTAZIONE DEL SIGNORE - FESTA - ANNO C
Commento al brano del Vangelo di: Lc 2,22-40

Pace e bene, questa domenica celebriamo la festa della presentazione del Signore e la giornata della vita consacrata. Che il Signore ci aiuti a “presentargli” la nostra vita per farne sempre piรน un dono per il bene nostro e di tanti…

Oggi celebriamo la festa della Presentazione del Signore, quando cioรจ Gesรน piccolino fu presentato al Tempio da Giuseppe e Maria. Ed รจ anche la Giornata della vita consacrata, che richiama alla gratitudine e alla preghiera per quel dono meraviglioso che รจ la vita consacrata abbracciata da coloro che seguono il Signore da vicino professando i consigli evangelici.

Il Vangelo racconta che, quaranta giorni dopo la nascita, i genitori di Gesรน portarono il Bambino al Tempio per consacrarlo a Dio. Era infatti usanza che il primogenito venisse consacrato al Signore. Nel caso di Gesรน qualcosa cambiรฒ; non fu tanto il piccolo ad essere presentato a Dio, ma, mediante le parole di Simeone ed Anna, fu Lui (che รจ Dio!) a essere presentato a noi! Vogliamo soffermarci sullโ€™atteggiamento dei personaggi di questo brano, ovvero Giuseppe, Maria, Simeone ed Anna, riassumibile in tre parole: movimento, condivisione, stupore.

- Pubblicitร  -

Anzitutto il movimento: possiamo notare come tutti si mettono in cammino. Maria e Giuseppe si incamminano verso Gerusalemme, Simeone va al Tempio, Anna serve continuamente il Signore, senza sosta. Sono tutti in movimento. Da che cosa sono mossi? Dallโ€™amore per il Signore, dallโ€™osservanza della Legge (dunque dalla parola di Dio) e dagli impulsi dello Spirito. Questo ci suggerisce che la fede รจ un cammino e chiede di camminare. Lo Spirito Santo spinge ad andare oltre, a muoverci, a crescere, ad amare, a evangelizzare.

Noi, tante volte, stanchi e delusi, tendiamo a sederci, a fermarci, ad appollaiarci in casa o nelle sacrestie. No, cโ€™รจ da camminare, da muoversi, da uscire, da andare incontro! Idem per il discernimento vocazionale: non si puรฒ pensare di farlo seduti davanti al PC o aspettando che piovano certezze nella stanza! Cโ€™รจ da mettersi in cammino, pregando, vivendo dei tempi di ritiro, lasciandosi accompagnare spiritualmente perchรฉ Dio possa parlare al cuore!

Il secondo atteggiamento รจ la condivisione. I personaggi del Vangelo dialogano tra loro, condividono ciรฒ che hanno nel cuore, tirano fuori parole belle, non banali. Condividere. Quanto รจ importante in famiglia, in comunitร . Aprire il cuore e non fermarsi a parlare del piรน e del meno, dello sport come del lavoro fatto, ma scendere piรน in profonditร .

- Pubblicitร  -

Condividere le cose del Signore, le cose importanti della propria vita. E dire cose belle, che possano edificare! Simpaticamente, papa Francesco ha fatto notare che: ยซโ€Anna si mise anche lei a lodare Dioโ€ (v. 38) e ad andare ad indicare alla gente Gesรน. Questa รจ una santa chiacchierona, chiacchierava bene, chiacchierava di cose buone, non cose brutte. Diceva, annunciava: una santa che andava da una allโ€™altra donna facendo loro vedere Gesรนยป.

Infine, il terzo atteggiamento รจ quello dello stupore. Maria e Giuseppe si stupirono per le cose che dicevano del bambino; Simeone si stupรฌ al vederlo; idem Anna. Come ha detto bene il papa: ยซQueste figure di credenti sono avvolte dallo stupore, perchรฉ si sono lasciate catturare e coinvolgere dagli avvenimenti che accadevano sotto i loro occhi. La capacitร  di stupirsi delle cose che ci circondano favorisce lโ€™esperienza religiosa e rende fecondo lโ€™incontro con il Signore. Al contrario, lโ€™incapacitร  di stupirci rende indifferenti e allarga le distanze tra il cammino di fede e la vita di ogni giornoยป.

Alla luce di tutto ciรฒ, chiediamo alla Vergine Maria, che ci aiuti a metterci in cammino, a saper condividere ciรฒ che conta e a lasciarci stupire da Dio, per le piccole come per le grandi cose. E allora sรฌ che impareremo a riconoscerne la presenza e le visite anche nelle piรน semplici situazioni di ogni giorno!

Sito web

Articoli Correlati