Missionari della Via โ€“ Commento alle letture di domenica 2 Aprile 2023

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Pace e bene, con la domenica delle palme entriamo nella settimana santa.
Che il Signore ci doni di viverla in pienezza, entrando, un passettino in piรน, nel mistero dellโ€™amore di Gesรน per ciascuno di noiโ€ฆ

Commento al Vangelo di domenica 2 aprile 2023 (Mt 26,14- 27,66), di fra Umile mdv
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Oggi inizia la settimana santa, centro di tutto lโ€™anno liturgico. La liturgia di  oggi รจ dal sapore agrodolce, lieto e amaro al contempo. Dapprima Gesรน,  osannato dalla folla, entra in Gerusalemme; poco dopo ecco la stessa folla  che grida: crocifiggilo! Dapprima Gesรน รจ seguito da uno stuolo di discepoli  che stendono i loro mantelli, dopo viene abbandonato da quegli stessi  discepoli. Il compendio della celebrazione odierna รจ offerto nella splendida  monizione che introduce la processione delle Palme: ยซQuesta assemblea  liturgica รจ preludio alla Pasqua del Signoreโ€ฆ Gesรน entra in Gerusalemme  per dare compimento al mistero della sua morte e risurrezioneโ€ฆ Chiediamo  la grazia di seguirlo fino alla croce per essere partecipi della sua  risurrezioneยป. 

Gesรน entra in Gerusalemme su un puledro dโ€™asino, sul quale mai nessuno  era salito. Vengono messe in risalto le acclamazioni festose dei discepoli e  della folla che man mano si aggrega al corteo. Gesรน riconosce in ciรฒ una  conferma del piano di Dio, una forza voluta da Lui stesso, e agli scribi e  farisei scandalizzati risponde: ยซIo vi dico che, se questi taceranno,  grideranno le pietreยป (Lc 19,40). Ma Gesรน sapeva bene cosa andava a fare a  Gerusalemme e ci va deciso, senza lasciarsi abbagliare dalla vanagloria, nรฉ  da facili trionfalismi, ne spargendo illusioni o facendo promesse vane come  certe campagne elettorali. Gesรน รจ il Messia con i tratti del servo di Dio che  va alla passione per la nostra salvezza. La passione e la morte in croce  rivelano lโ€™obbedienza del Figlio al Padre e il suo amore per noi, che lo  spinge a donarsi fedelmente sino alla fine. Soffermiamoci in questi giorni  sulla sua passione, leggendone e meditandone un pezzettino al giorno.  Contempliamo lโ€™uomo dei dolori, la sua pazienza, come Egli abbia  affrontato ogni cosa. Lasciamo che la sua passione parli al nostro cuore.  

Sรฌ, come ci ha ricordato papa Francesco: ยซMentre anche noi oggi facciamo  festa al nostro Re, pensiamo alle sofferenze che Lui dovrร  patire in questa  Settimana. Pensiamo alle calunnie, agli oltraggi, ai tranelli, ai tradimenti,  allโ€™abbandono, al giudizio iniquo, alle percosse, ai flagelli, alla corona di  spineโ€ฆ, e infine pensiamo alla via crucis, fino alla crocifissione. Lui lo aveva  detto chiaramente ai suoi discepoli: ยซSe qualcuno vuole venire dietro a me,  rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi seguaยป (Mt 16,24). Non ha mai  promesso onori e successiโ€ฆ

Ha sempre avvertito i suoi amici che la sua  strada era quella, e che la vittoria finale sarebbe passata attraverso la  passione e la croce. E anche per noi vale lo stesso. Per seguire fedelmente  Gesรน, chiediamo la grazia di farlo non a parole ma nei fatti, e di avere la  pazienza di sopportare la nostra croce: di non rifiutarla, non buttarla via,  ma, guardando Lui, accettarla e portarla, giorno per giorno. E questo Gesรน,  che accetta di essere osannato pur sapendo bene che lo attende il  โ€œcrucifige!โ€, non ci chiede di contemplarlo soltanto nei quadri o nelle  fotografie, oppure nei video che circolano in rete. No.

Eโ€™ presente in tanti  nostri fratelli e sorelle che oggi, oggi patiscono sofferenze come Lui:  soffrono per un lavoro da schiavi, soffrono per i drammi familiari, soffrono  per le malattieโ€ฆ Soffrono a causa delle guerre e del terrorismo, a causa  degli interessi che muovono le armi e le fanno colpire. Uomini e donne  ingannati, violati nella loro dignitร , scartatiโ€ฆ. Gesรน รจ in loro, in ognuno di  loro, e con quel volto sfigurato, con quella voce rotta chiede โ€“ ci chiede โ€“ di essere guardato, di essere riconosciuto, di essere amato. Non รจ un altro  Gesรน: รจ lo stesso che รจ entrato in Gerusalemme tra lo sventolare di rami di  palma e di ulivo. Eโ€™ lo stesso che รจ stato inchiodato alla croce ed รจ morto  tra due malfattori. Non abbiamo altro Signore allโ€™infuori di Lui: Gesรน, umile  Re di giustizia, di misericordia e di paceยป.

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