Pace e bene, questa domenica lasciamoci conquistare dalla consolante bellezza delle beatitudini e, al contempo, permettiamo alle parole di Gesรน di setacciare il nostro cuore perchรจ possiamo dirigerci verso la felicitร , quella veraโฆ
Il Vangelo di oggi ci propone le beatitudini nella prospettiva di san Luca. A quattro beatitudini seguono quattro ammonimenti formulati con lโespressione โguai a voiโ. Con le sue parole, Gesรน ci conduce in profonditร , aiutandoci a leggere le cose secondo veritร , con una prospettiva di fede.
ยซGesรน dichiara beati i poveri, gli affamati, gli afflitti, i perseguitatiโฆ La ragione di questa paradossale beatitudine sta nel fatto che Dio รจ vicino a coloro che soffrono e interviene per liberarli dalle loro schiavitรน; Gesรน vede questo, vede giร la beatitudine al di lร della realtร negativa. E ugualmente il โguai a voiโ, rivolto a quanti oggi se la passano bene [i ricchi, sazi, ridenti e acclamati dalla gente], serve a โsvegliarliโ dal pericoloso inganno dellโegoismo e aprirli alla logica dellโamore, finchรฉ sono in tempo per farloยป (papa Francesco).
Queste parole paradossali ci fanno bene e ci aiutano a capire dove stia la vera felicitร . Non nel benessere egoista, non nel potere e nella logica arrivista, non nella superbia tracotante nรฉ nella visibilitร , ottenuta magari svendendo la veritร e comportandosi secondo il mondo. No, la felicitร , la beatitudine non รจ qui. Se la stiamo inseguendo su questo versante, ingannati dal mondo, stiamo correndo fuori strada!
Gesรน ci ricorda che la beatitudine รจ anzitutto dono suo, che ci raggiunge se siamo poveri, cioรจ non pieni di noi stessi. Dio puรฒ renderci felici e consolarci se lo cerchiamo, se lo invochiamo, consapevoli di non bastare a noi stessi. Sรฌ, siamo pacificati nella misura in cui ci lasciamo aiutare dagli altri, in cui sappiamo metterci a servizio degli altri. Poveri, appunto.
La beatitudine di Dio puรฒ toccarci se siamo affamati, non sazi. Se desideriamo il suo regno, se cerchiamo la giustizia, se non lasciamo che le cose e le logiche del mondo spengano quellโanelito di pienezza e di felicitร che abbiamo dentro.
La beatitudine di Dio puรฒ misteriosamente raggiungerci se siamo nel pianto. Se sappiamo piangere davanti alle miserie del mondo, se ci lasciamo raggiungere dalla sofferenza degli altri, se non abbiamo lasciato che il nostro cuore si anestetizzasse davanti alle ingiustizie, piangendo e lottando per essere quel segno di cambiamento che Dio ha sognato.
La beatitudine di Dio, infine, puรฒ colmarci quando siamo perseguitati per il suo nome, a causa del Vangelo. Quando cerchiamo di essere cristiani autentici, che non vivono la vita come se fosse un eterno carnevale adattando la maschera piรน opportuna a seconda del contesto in cui ci si trova, seguiremo il loro Signore anche quando costa fatica e incomprensione. Sรฌ, la sua consolazione ci raggiunge proprio lรฌ, quando dirci e mostrarci credenti costa fatica, persecuzione, emarginazione.
Proprio qui Gesรน รจ con noi, ricordandoci: ยซRallegratevi in quel giorno ed esultate perchรฉ, ecco, la vostra ricompensa รจ grande nel cieloยป.
Che queste parole possano incidersi nel nostro cuore, perchรฉ possiamo sperimentare e testimoniare la felicitร che non delude, quella di Dio che non delude mai!
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