Missionari della Via โ€“ Commento alle letture di domenica 1 Gennaio 2023

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Pace e bene a tutti! Auguri di ogni bene per questo nuovo anno che sorge, ponendoci con rinnovato amore sotto il manto di Maria, Madre di Dio e madre nostraโ€ฆ

Commento al Vangelo di domenica 1 gennaio 2023 (Lc 2,16-21), di fra Umile mdv

Nel giorno di Maria santissima Madre di Dio, contempliamo un grande mistero: Dio si fa uomo e nasce da donna, somiglia a lei! Sรฌ, prende le sembianze di Maria, come ogni figlio che prende la carne dei genitori e la unicizza nella sua esistenza. Questo grande mistero si palesรฒ agli occhi dei pastori, gente abituata ad attendere, che incontrerร  lโ€™Atteso dallโ€™umanitร .

รˆ evidente che Dio ancora una volta non si presenta sui troni dei potenti, sulle cattedre dei sapienti ma nella semplicitร  di una periferia, dove dei pastori accolgono il mistero. I loro occhi ebbero il dono di vedere quella giovane Maria con in braccio Dio stesso. Un Dio cosรฌ concreto da venire in mezzo a noi, un Dio il cui nome, Gesรน (Dio salva), rivela la sua identitร  e la sua missione.

Da questo racconto evangelico, che inizia con lโ€™incamminarsi dei pastori, possiamo cogliere due elementi centrali per far nascere Dio nella nostra vita: attendere e accogliere. Si dice che chi non attende piรน nulla ha perso la speranza, perciรฒ cosa dobbiamo attendere nella vita?

Si attende camminando, questa รจ la speranza. Attendo il Signore e cammino verso di Lui! Se attendi invece che tuo figlio appaghi i tuoi desideri, ti ricrederai. Se attendi che un lavoro nuovo possa colmare il vuoto della tua esistenza, ti ricrederai. Attendere Dio รจ il segreto, perciรฒ i pastori vivevano glorificando Dio, perchรฉ avevano visto e udito la sua
presenza, e questa ha caratterizzato la loro vita. Se attendi sempre cose basse, o cose anche belle ma limitate, ti nutrirai di esse e quando Dio vorrร  mostrarsi a te, non sarai attento come i pastori, ma distratto.

Lโ€™altra parola รจ accogliere, come Maria che accoglieva custodendo, cioรจ in profonditร , perciรฒ faceva diventare tutto opera concreta. Spesso si incontrano giovani che fanno โ€œabbuffate di sacroโ€, accolgono, accolgono ma non eleggono nulla, vivendo una vita di sola ricezione, di
unโ€™attesa passiva. Lโ€™attesa va insieme allโ€™accoglienza, che custodisce, e allโ€™operositร . La vita di Maria, infatti, non fu solo accoglienza ma custodia. Quando custodisco qualcosa vuol dire che faccio germogliare, so distinguere la presenza di Dio dal sentimentalismo emozionale di belle esperienze.

Nella vita ci sono dei passaggi chiave che esigono delle scelte: che si abbracci una strada, che si faccia un passo avanti, che si faccia germogliare un semeโ€ฆ Non viviamo vite senza speranza e senza abbracciare nulla, come meri spettatori e uditori passivi!

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