Oggi si celebra la “Pentecoste” (significa “cinquantesimo” giorno dalla Pasqua), una festa molto sentita ma che richiede qualche piccola avvertenza. Come fate voi a rimanere vicino ad una persona a cui volete bene, ad esempio gli amici che magari cambiano scuola, oppure con i fratelli e le sorelle che quando crescono cambiano casa?
Se ci vogliamo bene, la lontananza fisica non fa allontanare i cuori, giusto? Non abbiamo perso gli amici durante la pandemia, anche se abbiamo sofferto per la loro distanza. Ecco che cos’è lo Spirito Santo che Gesù ha donato ai suoi discepoli, dopo essere ritornato al Padre in paradiso: è tutto l’Amore di cui Gesù è capace. Ricevendolo, gli amici di Gesù hanno potuto sentire Gesù vicino a loro, anche se non passavano più le giornate insieme come quando era sulla terra!
Ma il Figlio di Dio ama sempre molto più di quanto noi riusciamo ad immaginare… ecco perché ha dato agli apostoli il potere di perdonare, in nome di Dio, tutti quelli che lo chiedono e di donare lo Spirito Santo a chiunque lo desideri! Da quel giorno, lo Spirito Santo è disceso ancora molte volte! La Chiesa di Dio, attraverso i sacerdoti (ma non solo attraverso di loro) dona ad ogni cristiano, che vuole essere amico di Gesù, lo Spirito Santo. Nel Vangelo abbiamo sentito chiamare questo Spirito di Amore “il Paraclito”.
Che cosa significa questa parola così strana? È Colui che sta dalla nostra parte, che ci sostiene, ci consiglia, ci aiuta. È una Forzaspeciale che ci rende capaci di essere missionari e testimoni di Gesù!
Commento a cura di don Valerio Bersano – Segretario Nazionale Missio Ragazzi
FONTE: Missio Italia