Il Vangelo di Marco non riporta, a differenza di Luca e Matteo, il contenuto delle tentazioni di Gesù, ma ci ricorda l’essenziale: lo Spirito lo sospinse nel deserto, e nel deserto rimase quaranta giorni tentato da Satana.
In questo luogo simbolico Gesù deve scegliere che tipo di Messia sarà. È venuto per essere servito o per servire? Per possedere cose o condividere coi fratelli? La tentazione è sempre una scelta tra due modi di vivere. Dopo che Giovanni fu arrestato Gesù andò nella Galilea proclamando il Vangelo di Dio.
E diceva: il Regno di Dio è vicino, convertitevi e credete al Vangelo. Il contenuto dell’annuncio è il Vangelo di Dio, una bella notizia. Non tutta la Bibbia è Vangelo; non tutta è bella, gioiosa notizia; alle volte è minaccia e giudizio. Ma Gesù ha scelto, come anche noi sceglieremo, in questa quaresima, che cristiani vogliamo essere. Lui è Dio che si è fatto vicino.
Possiamo anche noi farci vicini agli uomini ed alle donne perché per noi saranno riconosciuti come fratelli e sorelle: è possibile vivere meglio, vivendo non per le cose, ma per le persone. Questa sarà la nostra conversione!
Commento a cura di don Valerio Bersano – Segretario Nazionale Missio Ragazzi
FONTE: Missio Italia