La Pentecoste (= โcinquantesimo giornoโ, dopo Pasqua) non si lascia recintare dalle nostre paure. La liturgia non attenua le circostanze che hanno portato i discepoli a nascondersi: avevano paura, una paura che nasceva dal sentirsi piccoli per realizzare unโimpresa tanto grande.
Solo grazie allo Spirito Santo, dal quale avrebbero ricevuto forza, hanno trovato lโunica soluzione possibile: attendere, mettendosi in preghiera. Cominciavano a capire che, senza questo Spirito, non sarebbero andati da nessuna parte. Ed ecco la Pentecoste: lo Spirito Santo si riversa su di loro e divengono coraggiosi nellโannuncio della veritร (non sarร impossibile allora nemmeno per noi).
Vivono unโesperienza di amore intenso, una gioia contagiosa, un โdi piรนโ che non viene certo da loro, ma da Dio, perchรฉ รจ Dio stesso! Gli Apostoli da paurosi diventano coraggiosi, come รจ possibile? Pure noi spesso ci ritroviamo a dover affrontare situazioni complicate; ci sentiamo spesso inadeguati davanti alle sfide della vita.
Per non parlare di quante volte fatichiamo a perdonare, ad amare, avvertiamo la nostra inadeguatezza o persino la vergogna nel testimoniare agli altri la nostra fede. Ecco il โsegretoโ: pregare, invocare lo Spirito Santo, fidarci piรน di Lui che di noi stessi e vivere la gioia di saperci amati ed inviati da Gesรน Risorto!
FONTE: Missio Italia
Commento a cura di don Valerio Bersano Segretario Nazionale Missio Ragazzi.
Scarica il disegno da colorare