Quante volte ci chiediamo: cosa possiamo fare? Come comportarci? Quali scelte dobbiamo fare per il nostro futuro? Sembra che ogni uomo e donna nella storia abbiano provato a rispondere a questi interrogativi.
Gli Ebrei conoscevano una “regola d’oro” che suggerisce di “non fare agli altri ciò che non vorresti che gli altri facessero a te”. Gesù l’ha fatta propria e la propone anche a noi oggi, ma con una impostazione ribaltata: “Come volete che gli uomini facciano a voi, così anche voi fate a loro”. Inoltre ha anche detto: “Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso”.
È la novità, la svolta, perché se Dio è misericordioso con noi e ci ama, ci perdona, dona ciò che ci occorre per vivere, versa una misura buona, abbondante, piena… allora noi dovremmo fare come Lui. Non sarà mai troppo? E chi ce la fa? E poi… perché? Di fatto il perché esiste: perché Dio ci ha creati a sua immagine e somiglianza, ha messo dentro di noi la nostalgia del donarsi, ha acceso in noi il bene e sentiamo che davvero siamo vivi quando viviamo per qualcuno (più che per qualcosa!).
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Imitiamo allora la Misericordia di Dio, amiamo gli altri come Dio ama ciascuno di noi. Difficile, ma …almeno qualche volta ci si potrebbe provare!
Commento a cura di don Valerio Bersano – Segretario Nazionale Missio Ragazzi
FONTE: Missio Italia
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