Se il vangelo di questa domenica fosse un film, potrebbe avere questo titolo: “se non vedi ora, lo vedrai poi!” Gesù incontrando un mendicante cieco dalla nascita, senza che questi gli chiedesse nulla, lo ha guarito dalla sua cecità! La gente si è divisa su questo miracolo/segno: chi ha creduto a Gesù, chi no, qualcuno è rimasto indifferente: proprio ciò che accade oggi di fronte alle grandi domande! Neanche un segno così strepitoso come restituire la vista ad un cieco, convince tutti! Perché?
Gesù con il suo agire non vuole stupirci ma convincerci … apparentemente sembra la stessa cosa eppure c’è una grande differenza: Gesù non ci inganna, non ci costringe con la forza o la minaccia ad andare dietro a lui, ma ci chiama a seguirlo! Questa pagina di Vangelo (con l’immagine della luce e del vedere) ci fa riflettere sul dono della fede che abbiamo in dono. Ne abbiamo abbastanza di fede? Sarebbe come chiedere a quella gente se era disposta a credere e seguire Gesù. Tocca a ciascuno di noi lasciarci interrogare da Gesù (non chiede nulla ma ciriempie di doni, come ha fatto col mendicante ex-cieco).
Se davvero Gesù risponde alle nostre domande, se ci aiuta a credere alla bontà di Dio Creatore, allora può succedere qualcosa di grande: smettiamo di avere paura, ci impegniamo ad essere veri amici di Gesù, rispondendo a tutti quelli che ci chiederanno conto della nostra fede: “sì, per me Gesù è davvero Colui che mi fa vedere il mondo con colori nuovi, mi aiuta a vivere come un fratello incontro ad altri fratelli”.
Permetteremo a Gesù di restituirci una fede vera? Tu ci stai?
Commento a cura di Don Valerio Bersano Segretario Nazionale Missio Ragazzi
FONTE: Missio Italia