La liturgia oggi ci fa riavvolgere il nastro e ci riporta allโatmosfera della vigilia di Pasqua, nellโintimitร del cenacolo. Gesรน si รจ chinato a lavare i piedi ai suoi.
Quel gesto prepara la parola: anche voi fate cosรฌ. Il Maestro vuole che i suoi continuino il gesto che hanno appena vissuto nellโintimitร del cenacolo. Dopo aver lavato i piedi dice: โSapendo queste cose, siete beati se le mettete in praticaโ.
Questa รจ la beatitudine dellโumiltร . Umiltร e amore, anzi umiltร รจ amore. Lโumiltร รจ veritร , nellโumiltร lโuomo riconosce se stesso, muore al suo โegoโ. Lโumiltร ci porta a scoprire il paradiso che sono gli altri. Lasciamoci attrarre da una quotidiana sfida di una vita messa al servizio degli altri.
Padre buono, fa che possiamo comprendere il segreto del Tuo amore, che si abbassa per venirci incontro. Rendici umili.
Michele Tambellini, seminarista dellโarcidiocesi di Lucca.
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