L’evangelista Marco, nel racconto di oggi fa una sorta di resoconto su tutto quello che in quei giorni era accaduto a Gerusalemme.
Fa capire anche quanto sia difficile credere alla risurrezione. Anche coloro che erano stati con il Maestro, di fronte all’annuncio di Maria di Magdala non credono. Senza considerare il fatto che a quei tempi la testimonianza delle donne non era ritenuta valida.
Eppure Maria non tace, vuole annunciare a tutti la grande notizia della risurrezione. Lei diventa “apostola” per gli stessi apostoli, perché la buona notizia della risurrezione giungesse ai confini della terra.
L’evangelista conclude con il racconto dell’apparizione del risorto agli undici, li rimprovera per l’incredulità e la durezza di cuore e li invia: “Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo ad ogni creatura”.
Signore risorto, vogliamo essere anche noi testimoni e annunciatori della tua risurrezione. Apri gli occhi del nostro cuore, fa che le nostre vite accolgano l’annuncio della tua risurrezione!
Michele Tambellini, seminarista dell’arcidiocesi di Lucca.