Siamo nel pieno di una normale giornata, siamo in Galilea, al lago di Tiberiade. Gli apostoli dopo i fatti meravigliosi di Gerusalemme sono tornati alla normalità.
Pietro torna a fare ciò che sapeva fare: il pescatore, e con lui anche gli altri. Ecco che Gesù appare nuovamente. Si ricomincia da un lago, da una barca, da una rete per la pesca, come fu già per loro il primo incontro con il Signore.
La pesca non sta andando bene, il Risorto sulla riva li invita a gettare la rete dalla parte destra della barca. Ciò che in quel momento muove la loro vita è l’amore. Si sentono amati. È per amore che Giovanni riconosce Gesù sulla riva, è per amore che Pietro si getta in mare e va incontro al Risorto.
È per amore che si fidano di Lui anche se ancora non lo avevano riconosciuto. Si fanno “servi per amore”.
Aumenta la nostra fede Signore, stai sulla riva della nostra vita e accompagnaci ogni giorno. Crediamo in Te!
Michele Tambellini, seminarista dell’arcidiocesi di Lucca.