Il messaggio promuove la Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani in Italia, evidenziando la partecipazione di numerose Chiese diverse. Il testo sottolinea l’importanza della comune fede in Cristo, superando le divisioni storiche, e utilizza la domanda di Gesù a Marta (“Credi tu questo?”) come tema centrale di riflessione.
Si invitano i cristiani a rispondere a questa domanda, promuovendo la fraternità e la testimonianza unita in un mondo conflittuale. Il messaggio è firmato dai rappresentanti di varie Chiese, sottolineando l’ecumenismo e la collaborazione tra le diverse confessioni cristiane.
Il versetto biblico al centro della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani è Giovanni 11,26: “Credi tu questo?”. Questa domanda, rivolta da Gesù a Marta nel racconto della resurrezione di Lazzaro, è al centro della riflessione proposta alle Chiese cristiane.
Il Messaggio
Care sorelle e Cari fratelli,
quest’anno il tradizionale messaggio di invito alla Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani (SPUC) ha molte più firme del solito. La decisione è stata presa nella seconda “Conversazione spirituale tra Chiese cristiane in Italia”; una terza è già in programma per il 16 giugno 2025. A Napoli, il 21 gennaio, tutte le Chiese firmatarie si uniranno in un incontro ecumenico nazionale che, nel 2026, avrà la forma di un Simposio nazionale.
Nel 2025 ricorre l’anniversario della formulazione del Credo di Nicea (325), millesettecento anni. Le nostre Chiese riconoscono nelle sue formulazioni una compiuta espressione della fede cristiana che tutte condividono. Questo ci ricorda che a monte delle nostre storie, diverse e spesso divise, delle nostre diverse prospettive, c’è la stessa vocazione da parte dell’unico Signore Gesù Cristo, che tutti chiama all’obbedienza della fede. La comunione che viviamo, il dialogo che promuoviamo e l’unità che cerchiamo non sono dunque basate sui nostri buoni propositi, ma sulla comune chiamata a ricevere e testimoniare l’amore di Dio in Cristo.
Al centro della Settimana di quest’anno c’è la domanda che Gesù rivolge a Marta nel racconto della resurrezione di Lazzaro: “Credi tu questo?” (Giovanni 11,26). Riceveremo anche noi, insieme, questa domanda, la stessa per tutti e posta dall’unico Signore, e saremo chiamati insieme a riflettere sulla nostra fede, sulla nostra testimonianza e sul nostro servizio, e a rispondere, ognuno e tutti.
Disponiamoci dunque a condividere la gratitudine per la vocazione che abbiamo ricevuto e a rispondere alla domanda di Gesù a Marta, chiedendo allo Spirito di allargare i nostri cuori, di aprire le nostre menti, di orientare i nostri passi e di farci vivere la realtà della fraternità che supera le nostre storie particolari. Che il nostro incontrarci provenendo da strade diverse possa anche essere una testimonianza in tempi sempre più conflittuali.
Vostri/e in Cristo
S.E. Mons. Derio Olivero, Vescovo di Pinerolo, Presidente della Commissione Episcopale per l’Ecumenismo e il Dialogo della Conferenza Episcopale Italiana | S.E. Metropolita Polycarpos, Sacra Arcidiocesi Ortodossa d’ItaliaDiacona Alessandra Trotta, Moderatora della Tavola Valdese | Pastore Daniele Garrone, Presidente della Federazione delle Chiese Evangeliche in ItaliaS. E. Mons. Siluan, Vescovo Diocesi Ortodossa Romena d’Italia |
Rt Revd Robert Innes, Vescovo Anglicano della Diocesi in Europa, Chiesa d’Inghilterra | Padre Ambrogio Matsegora, Amministrazione delle parrocchie della Chiesa Ortodossa Russa (Patriarcato di Mosca) in Italia | S.E. Anba Antonio, Vescovo Chiesa Copta di Milano |
S.E. l’Arcivescovo Khajag Barsamian, Chiesa Armena | Pastore Carsten Gerdes, Decano Chiesa Evangelica Luterana in Italia | Pastore Luca Anziani, Presidente Opera per le Chiese Evangeliche Metodiste in Italia |
S.E. Anba Barnaba, Vescovo Chiesa Copta di Roma | Pastore Alessandro Spanu, Presidente Unione Cristiana Evangelica Battista d’Italia | S.E. Mons. Andrej Cilerdzic, Chiesa Serbo ortodossa |
Tenente Colonnello Andrew Morgan, Capo del Territorio dell’Esercito della Salvezza | Predicatore Antonio Pierri, Coordinatore della Comunione delle Chiese libere | Pastore Giovanni Traettino, Vescovo Chiesa Evangelica della Riconciliazione |