Messaggio di Papa Francesco per la 59ยช Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni

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Lโ€™8 maggio 2022, IV Domenica di Pasqua, si celebra la 59a Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni sul tema โ€œChiamati a edificare la famiglia umanaโ€.

Pubblichiamo di seguito il Messaggio che il Santo Padre Francesco ha inviato per lโ€™occasione ai Vescovi, ai sacerdoti, ai consacrati ed ai fedeli di tutto il mondo:

Messaggio del Santo Padre

Chiamati a edificare la famiglia umana

Cari fratelli e sorelle!

Mentre in questo nostro tempo soffiano ancora i venti gelidi della guerra e della sopraffazione e assistiamo spesso a fenomeni di polarizzazione, come Chiesa abbiamo avviato un processo sinodale: sentiamo lโ€™urgenza di camminare insieme coltivando le dimensioni dellโ€™ascolto, della partecipazione e della condivisione. Insieme a tutti gli uomini e le donne di buona volontร  vogliamo contribuire a edificare la famiglia umana , a guarirne le ferite e a proiettarla verso un futuro migliore. In questa prospettiva, per la 59 a Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni, desidero riflettere con voi sullโ€™ampio significato della โ€œvocazioneโ€, nel contesto di una Chiesa sinodale che si pone in ascolto di Dio e del mondo.

Chiamati a essere tutti protagonisti della missione

La sinodalitร , il camminare insieme รจ una vocazione fondamentale per la Chiesa, e solo in questo orizzonte รจ possibile scoprire e valorizzare le diverse vocazioni, i carismi e i ministeri. Al tempo stesso, sappiamo che la Chiesa esiste per evangelizzare, uscendo da sรฉ stessa e spargendo il seme del Vangelo nella storia. Pertanto, tale missione รจ possibile proprio mettendo in sinergia tutti gli ambiti pastorali e, prima ancora, coinvolgendo tutti i discepoli del Signore. Infatti, ยซin virtรน del Battesimo ricevuto, ogni membro del Popolo di Dio รจ diventato discepolo missionario (cfr Mt 28,19). Ciascun battezzato, qualunque sia la sua funzione nella Chiesa e il grado di istruzione della sua fede, รจ un soggetto attivo di evangelizzazioneยป (Esort. ap. Evangelii gaudium , 120). Bisogna guardarsi dalla mentalitร  che separa preti e laici, considerando protagonisti i primi ed esecutori i secondi, e portare avanti la missione cristiana come unico Popolo di Dio, laici e pastori insieme. Tutta la Chiesa รจ comunitร  evangelizzatrice.

Chiamati a essere custodi gli uni degli altri e del creato

La parola โ€œvocazioneโ€ non va intesa in senso restrittivo, riferendola solo a coloro che seguono il Signore sulla via di una particolare consacrazione. Tutti siamo chiamati a partecipare della missione di Cristo di riunire lโ€™umanitร  dispersa e di riconciliarla con Dio. Piรน in generale, ogni persona umana, prima ancora di vivere lโ€™incontro con Cristo e abbracciare la fede cristiana, riceve con il dono della vita una chiamata fondamentale: ciascuno di noi รจ una creatura voluta e amata da Dio, per la quale Egli ha avuto un pensiero unico e speciale, e questa scintilla divina, che abita il cuore di ogni uomo e di ogni donna, siamo chiamati a svilupparla nel corso della nostra vita, contribuendo a far crescere unโ€™umanitร  animata dallโ€™amore e dallโ€™accoglienza reciproca. Siamo chiamati a essere custodi gli uni degli altri, a costruire legami di concordia e di condivisione, a curare le ferite del creato perchรฉ non venga distrutta la sua bellezza. Insomma, a diventare unโ€™unica famiglia nella meravigliosa casa comune del creato, nellโ€™armonica varietร  dei suoi elementi. In questo senso ampio, non solo i singoli, ma anche i popoli, le comunitร  e le aggregazioni di vario genere hanno una โ€œvocazioneโ€.

Chiamati ad accogliere lo sguardo di Dio

In questa grande vocazione comune, si inserisce la chiamata piรน particolare che Dio ci rivolge, raggiungendo la nostra esistenza con il suo Amore e orientandola alla sua meta ultima, a una pienezza che supera persino la soglia della morte. Cosรฌ Dio ha voluto guardare e guarda alla nostra vita.

Si attribuiscono a Michelangelo Buonarroti queste parole: ยซOgni blocco di pietra ha al suo interno una statua ed รจ compito dello scultore scoprirlaยป. Se questo puรฒ essere lo sguardo dellโ€™artista, molto piรน Dio ci guarda cosรฌ: in quella ragazza di Nazaret ha visto la Madre di Dio; nel pescatore Simone figlio di Giona ha visto Pietro, la roccia sulla quale edificare la sua Chiesa; nel pubblicano Levi ha ravvisato lโ€™apostolo ed evangelista Matteo; in Saulo, duro persecutore dei cristiani, ha visto Paolo, lโ€™apostolo delle genti. Sempre il suo sguardo dโ€™amore ci raggiunge, ci tocca, ci libera e ci trasforma facendoci diventare persone nuove.

Questa รจ la dinamica di ogni vocazione: siamo raggiunti dallo sguardo di Dio, che ci chiama. La vocazione, come dโ€™altronde la santitร , non รจ unโ€™esperienza straordinaria riservata a pochi. Come esiste la โ€œsantitร  della porta accantoโ€ (cfr Esort. ap. Gaudete et exsultate , 6-9), cosรฌ anche la vocazione รจ per tutti, perchรฉ tutti sono guardati e chiamati da Dio.

Dice un proverbio dellโ€™Estremo Oriente: ยซUn sapiente, guardando lโ€™uovo, sa vedere lโ€™aquila; guardando il seme intravvede un grande albero; guardando un peccatore sa intravvedere un santoยป. Cosรฌ ci guarda Dio: in ciascuno di noi vede delle potenzialitร , talvolta ignote a noi stessi, e durante tutta la nostra vita opera instancabilmente perchรฉ possiamo metterle a servizio del bene comune.

La vocazione nasce cosรฌ, grazie allโ€™arte del divino Scultore che, con le sue โ€œmaniโ€ ci fa uscire da noi stessi, perchรฉ si stagli in noi quel capolavoro che siamo chiamati a essere. In particolare, la Parola di Dio, che ci libera dallโ€™egocentrismo, รจ capace di purificarci, illuminarci e ricrearci. Mettiamoci allora in ascolto della Parola, per aprirci alla vocazione che Dio ci affida! E impariamo ad ascoltare anche i fratelli e le sorelle nella fede, perchรฉ nei loro consigli e nel loro esempio puรฒ nascondersi lโ€™iniziativa di Dio, che ci indica strade sempre nuove da percorrere.

Chiamati a rispondere allo sguardo di Dio

Lo sguardo amorevole e creativo di Dio ci ha raggiunti in modo del tutto singolare in Gesรน. Parlando del giovane ricco, lโ€™evangelista Marco annota: ยซGesรน fissรฒ lo sguardo su di lui, lo amรฒยป (10,21). Su ciascuno e ciascuna di noi si posa questo sguardo di Gesรน pieno di amore. Fratelli e sorelle, lasciamoci toccare da questo sguardo e lasciamoci portare da Lui oltre noi stessi! E impariamo a guardarci anche lโ€™un altro in modo che le persone con cui viviamo e che incontriamo โ€“ chiunque esse siano โ€“ possano sentirsi accolte e scoprire che cโ€™รจ Qualcuno che le guarda con amore e le invita a sviluppare tutte le loro potenzialitร .

La nostra vita cambia, quando accogliamo questo sguardo. Tutto diventa un dialogo vocazionale, tra noi e il Signore, ma anche tra noi e gli altri. Un dialogo che, vissuto in profonditร , ci fa diventare sempre piรน quelli che siamo : nella vocazione al sacerdozio ordinato, per essere strumento della grazia e della misericordia di Cristo; nella vocazione alla vita consacrata, per essere lode di Dio e profezia di nuova umanitร ; nella vocazione al matrimonio, per essere dono reciproco e generatori ed educatori della vita. In generale, in ogni vocazione e ministero nella Chiesa, che ci chiama a guardare gli altri e il mondo con gli occhi di Dio, per servire il bene e diffondere lโ€™amore, con le opere e con le parole.

Vorrei qui menzionare, al riguardo, lโ€™esperienza del dott. Josรฉ Gregorio Hernรกndez Cisneros. Mentre lavorava come medico a Caracas in Venezuela, volle farsi terziario francescano. Piรน tardi, pensรฒ di diventare monaco e sacerdote, ma la salute non glielo permise. Comprese allora che la sua chiamata era proprio la professione medica, nella quale egli si spese in particolare per i poveri. Allora, si dedicรฒ senza riserve agli ammalati colpiti dallโ€™epidemia di influenza detta โ€œspagnolaโ€, che allora dilagava nel mondo. Morรฌ investito da unโ€™automobile, mentre usciva da una farmacia dove aveva procurato medicine per una sua anziana paziente. Testimone esemplare di cosa vuol dire accogliere la chiamata del Signore e aderirvi in pienezza, รจ stato beatificato un anno fa.

Convocati per edificare un mondo fraterno

Come cristiani, siamo non solo chiamati, cioรจ interpellati ognuno personalmente da una vocazione, ma anche con-vocati . Siamo come le tessere di un mosaico, belle giร  se prese ad una ad una, ma che solo insieme compongono unโ€™immagine. Brilliamo, ciascuno e ciascuna, come una stella nel cuore di Dio e nel firmamento dellโ€™universo, ma siamo chiamati a comporre delle costellazioni che orientino e rischiarino il cammino dellโ€™umanitร , a partire dallโ€™ambiente in cui viviamo. Questo รจ il mistero della Chiesa: nella convivialitร  delle differenze, essa รจ segno e strumento di ciรฒ a cui lโ€™intera umanitร  รจ chiamata. Per questo la Chiesa deve diventare sempre piรน sinodale: capace di camminare unita nellโ€™armonia delle diversitร , in cui tutti hanno un loro apporto da dare e possono partecipare attivamente.

Quando parliamo di โ€œvocazioneโ€, pertanto, si tratta non solo di scegliere questa o quella forma di vita, di votare la propria esistenza a un determinato ministero o di seguire il fascino del carisma di una famiglia religiosa o di un movimento o di una comunitร  ecclesiale; si tratta di realizzare il sogno di Dio, il grande disegno della fraternitร  che Gesรน aveva nel cuore quando ha pregato il Padre: ยซChe tutti siano una cosa solaยป ( Gv 17,21). Ogni vocazione nella Chiesa, e in senso ampio anche nella societร , concorre a un obiettivo comune: far risuonare tra gli uomini e le donne quellโ€™armonia dei molti e differenti doni che solo lo Spirito Santo sa realizzare. Sacerdoti, consacrate e consacrati, fedeli laici camminiamo e lavoriamo insieme, per testimoniare che una grande famiglia umana unita nellโ€™amore non รจ unโ€™utopia, ma รจ il progetto per il quale Dio ci ha creati.

Preghiamo, fratelli e sorelle, perchรฉ il Popolo di Dio, in mezzo alle vicende drammatiche della storia, risponda sempre piรน a questa chiamata. Invochiamo la luce dello Spirito Santo, affinchรฉ ciascuno e ciascuna di noi possa trovare il proprio posto e dare il meglio di sรฉ in questo grande disegno!

Roma, San Giovanni in Laterano, 8 maggio 2022, IV Domenica di Pasqua.

FRANCESCO

Leggi la preghiera per la 59a Giornata mondiale per le Vocazioni