Meditazione Mattutina di Papa Francesco del 20 Marzo 2020 a casa Santa Marta

Data:

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PAPA FRANCESCO

MEDITAZIONE MATTUTINA DEL 20 MARZO 2020
NELLA CAPPELLA DELLA  DOMUS SANCTAE MARTHAE

 

https://youtu.be/zTpFkIvlk-U

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Testo aggiornato alle ore 14:38

Introduzione alla Messa

Ieri ho ricevuto un messaggio di un sacerdote del bergamasco che chiede di pregare per i medici di Bergamo, Treviglio, Brescia, Cremona, che stanno al limite di lavoro; stanno dando proprio la propria vita per aiutare gli ammalati, per salvare la vita degli altri. E preghiamo anche per le autoritร ; per loro non รจ facile gestire questo momento e tante volte soffrono delle incomprensioni. Che siano medici, personale ospedaliero, volontari della salute o le autoritร , in questo momento sono colonne che ci aiutano ad andare avanti e ci difendono in questa crisi. Preghiamo per loro.

Omelia

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Quando leggo o ascolto questo passo del Profeta Osea che abbiamo sentito nella Prima Lettura (cfr 14,2-10), che dice: ยซTorna Israele, al Signore, tuo Dioยป (v. 2), โ€œtornaโ€โ€ฆ Quando lo sento, mi viene alla memoria una canzone che cantava 75 anni fa Carlo Buti e che nelle famiglie italiane a Buenos Aires si ascoltava con tanto piacere: โ€œTorna dal tuo papร . La ninna nanna ancora ti canterร โ€. โ€œTornaโ€: รจ il tuo Papร  che ti dice di tornare: Dio รจ il tuo Papร , non รจ il giudice, รจ il tuo papร . โ€œTorna a casa, ascolta, vieniโ€. E quel ricordo โ€“ io ero ragazzino โ€“ mi porta subito al papร  del capitolo 15ยฐ di Luca, quel papร  che โ€“ dice โ€“ โ€œvide venire il figlio da lontanoโ€ (cfr v. 20), quel figlio che se ne era andato con tutti i soldi e li aveva sprecati (vv. 13-14). Ma, se lo vide da lontano, รจ perchรฉ lo aspettava. Saliva sul terrazzo โ€“ quante volte al giorno! โ€“ durante il giorno e giorni, mesi, anni forse, aspettando il figlio. Lo vide da lontano (cfr v. 20). Torna dal tuo Papร , torna dal tuo Padre. Lui ti aspetta. รˆ la tenerezza di Dio che ci parla, specialmente nella Quaresima. รˆ il tempo di entrare in noi stessi e ricordare il Padre, tornare dal Papร .

โ€œNo, padre, io ho vergogna di tornare perchรฉโ€ฆ Lei sa padre, io ne ho fatte tante, ne ho combinate tanteโ€ฆโ€. Cosa dice il Signore? โ€œTorna, io ti guarirรฒ dalla tua infedeltร , ti amerรฒ profondamente, perchรฉ la mia ira si รจ allontanata. Sarรฒ come rugiada; fiorirai come un giglio e metterai radici come un albero del Libanoโ€ (cfr Os 14,5-6). Torna da tuo padre che ti aspetta. Il Dio della tenerezza ci guarirร ; ci guarirร  da tante, tante ferite della vita e da tante cose brutte che abbiamo combinato. Ognuno ha le proprie!

Pensiamo questo: tornare da Dio รจ tornare allโ€™abbraccio, allโ€™abbraccio del Padre. E pensiamo a quellโ€™altra promessa che fa Isaia: โ€œSe i tuoi peccati sono brutti come scarlatto, io ti farรฒ bianco come la neveโ€ (cfr 1,18). Lui รจ capace di trasformarci, Lui รจ capace di cambiare il cuore, ma bisogna fare il primo passo: tornare. Non รจ andare da Dio, no: รจ tornare a casa.

E la Quaresima sempre punta su questa conversione del cuore che, nellโ€™abitudine cristiana, prende corpo nel sacramento della Confessione. รˆ il momento perโ€ฆ โ€“ non so se dire โ€œaggiustare i contiโ€, questo non mi piace โ€“ lasciare che Dio ci โ€œimbianchiโ€, che Dio ci purifichi, che Dio ci abbracci.

Io so che tanti di voi, per Pasqua, andate a fare la Confessione per ritrovarvi con Dio. Ma tanti mi diranno oggi: โ€œMa padre, dove posso trovare un sacerdote, un confessore, perchรฉ non si puรฒ uscire da casa? E io voglio fare la pace con il Signore, io voglio che Lui mi abbracci, che il mio Papร  mi abbracciโ€ฆ Come posso fare se non trovo sacerdoti?โ€. Tu fai quello che dice il Catechismo. รˆ molto chiaro: se tu non trovi un sacerdote per confessarti, parla con Dio, รจ tuo Padre, e digli la veritร : โ€œSignore, ho combinato questo, questo, questoโ€ฆ Scusamiโ€. E chiedigli perdono con tutto il cuore, con lโ€™Atto di dolore, e promettigli: โ€œDopo mi confesserรฒ, ma perdonami adessoโ€. E subito tornerai alla grazia di Dio. Tu stesso puoi avvicinarti, come ci insegna il Catechismo, al perdono di Dio senza avere un sacerdote โ€œa portata di manoโ€. Pensateci: รจ il momento! Questo รจ il momento giusto, il momento opportuno. Un Atto di dolore ben fatto, e cosรฌ la nostra anima diventerร  bianca come la neve.

Sarebbe bello che oggi nei nostri orecchi risuonasse questo โ€œtornaโ€, โ€œtorna dal tuo Papร , torna da tuo Padreโ€. Ti aspetta e ti farร  festa.

Di seguito la preghiera recitata Papa:

Ai tuoi piedi, o mio Gesรน, mi prostro e ti offro il pentimento del mio cuore contrito che si abissa nel suo nulla e nella Tua santa presenza. Ti adoro nel Sacramento del Tuo amore, desidero riceverti nella povera dimora che ti offre il mio cuore. In attesa della felicitร  della comunione sacramentale, voglio possederti in spirito. Vieni a me, o mio Gesรน, che io venga da Te. Possa il Tuo amore infiammare tutto il mio essere, per la vita e per la morte. Credo in Te, spero in Te, Ti amo. Cosรฌ sia.

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