Maria di Nazaret – Domenica 8 e lunedì 9 dicembre 2013 su Rai1

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Per la prima serata dell’8 e del 9 dicembre, Rai1 propone “Maria di Nazaret”, miniserie diretta da Giacomo Campiotti e incentrata sul legame di amicizia (romanzato) tra la Madonna e Maria Maddalena.

Il racconto comincia in un piccolo villaggio della Galilea in cui le due donne nascono e crescono. Il loro destino sembra essere identico a quello di tutte le ragazze del posto fino a quando una serie di avvenimenti porterà le due amiche a seguire strade diverse. Resteranno, però, unite. Dallo stesso nome e da un uomo: Gesù. 

Il kolossal italo-ispano-tedesco girato in Tunisia e coprodotto da Rai Fiction, Lux Vide, BetaFilm, Tellux, Bayerischer Rundfunk e Telecinco Cinema, ha un cast ricco di star internazionali: la giovani attrice tedesca Alissa Jung è Maria, Maria Maddalena è interpretata dalla spagnola Paz Vega .Andreas Pietschmann è Gesù, Antonia Liskova la diabolica Erodiade, Luca Marinelli è Giuseppe, Andrea Giordana è Erode, Marco Foschi è Giovanni Battista, Thomas Trabacchi è Joazar, e ancora Johannes Brandrup (Erode Antipa), Roberto Citran (Gioacchino), Antonella Attili (Anna), Sergio Muñiz (Antipatro), Remo Girone (Ponzio Pilato), Mariano Rigillo (Simeone), Marco Messeri (Zaccaria), Teresa Acerbis (Elisabetta), Marco Rulli (Giovanni), Tony Laudadio (Pietro), Nikolai Kinski (Giuda). Ha trovato spazio nella miniserie anche la ballerina di Amici Alice Bellagamba, qui nei panni di Salomè.

Su Rai1, domenica 8 dicembre alle 21.30  e lunedì 9 alle 21.10.

Venivano da un piccolo villaggio in Galilea ma le loro strade si sono divise… Maria di Nazaret e Maria Maddalena, unite dallo stesso nome e da un uomo: Gesù. La libertà di due donne, la storia della salvezza

Giacomo Campiotti racconta, in due puntate, la storia di un’amicizia femminile molto speciale, quella tra la madre del Cristo e una delle donne che, per prime, hanno riconosciuto in lui la luce divina. Con un cast internazionale in cui figurano i nomi di Paz VegaAntonia Liskova, Andrea Giordana e Sergio Muñiz e l’intensa interpretazione di Alissa Jung nei panni della Vergine, la miniserie intreccia la cronaca evangelica con elementi di sceneggiatura per mostrare la vita di Gesù dagli occhi di due donne così diverse e così speciali.

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Trama della prima puntata:

Il popolo attende un liberatore dall’oppressione di Roma e dalla dissolutezza del potere di Erode, ma il Messia avrà un volto diverso da quello atteso da Israele.
Un angelo ha annunciato a Maria (Alissa Jung) che partorirà con l’intervento dello Spirito Santo il figlio di Dio, ma la ragazza è sposa promessa di Giuseppe (Luca Marinelli) che sbigottito la ripudia.
Mentre Maria si affida totalmente al mistero, la sua amica Maddalena (Paz Vega) lascia il villaggio dopo aver assistito impotente alla lapidazione di sua madre, accusata di adulterio. Indotta a rinunciare ad ogni scrupolo dalla perfida Erodiade (Antonia Liskova), Maddalena accetta di perdere la sua innocenza per diventare una delle cortigiane della reggia di Erode (Andrea Giordana). Maria la incontra a Gerusalemme, ma le vite delle due donne sono ormai separate, nonostante l’affetto che le lega. La bellezza di Maddalena diventa lo strumento per le trame di potere di Erodiade, che la usa per far accusare ingiustamente Antipatro (Sergio Muñiz), antagonista del suo sposo nella successione al trono.
Intanto Maria fa visita alla cugina Elisabetta che tutti credevano ormai sterile e che invece darà alla luce Giovanni il Battista. 
Giuseppe, illuminato nella sua umile fede, decide di tenere con sé Maria già incinta. I due si sposano ma il censimento li obbliga a partire per Betlemme, paese originario di Giuseppe…
Qui nasce Gesù: i pastori e i Magi lo adorano come il Messia. Quando ad Erode arrivano le voci della nascita del bambino, il re istigato da Erodiade scatena la strage degli innocenti.

Mentre Maddalena trova conforto alla solitudine del palazzo fra le braccia di Joazar (Thomas Trabacchi), Giuseppe, Maria e il bambino fuggono in Egitto e ritorneranno a Nazaret solo tre anni dopo, alla morte del sovrano sanguinario…

Trama della seconda puntata

Erode ha intuito gli intrighi di Erodiade e prima di morire ha cambiato il testamento che favorisce l’altro figlio, Erode Antipa (Johannes Brandrup) ma la donna non si fa scrupolo di diventarne presto l’amante.
Ormai uomo, Gesù (Andreas Pietschmann) inizia la sua vita pubblica e, assecondando la richiesta di sua madre, compie il suo primo miracolo alle nozze di Cana.
Poco dopo, con la complicità di Maddalena, Erodiade riesce a far arrestare Giovanni il Battista (Marco Foschi), il profeta che si era scagliato contro la corruzione della corte. Giovanni indica in Gesù il Messia, ma muore a causa della cieca lussuria di Erode Antipa che ne ha promesso la testa a Salomè, appositamente istruita da Erodiade.
Intanto anche Gesù con la sua predicazione corre molti rischi e Maria è indotta dai suoi parenti a suggerirgli maggiore prudenza. 
Il senso di colpa per la morte di Giovanni apre nel cuore di Maddalena uno spiraglio di luce che la spinge a rigettare quel mondo di perdizione… la donna scappa e torna a Nazaret ma viene accusata di adulterio da Joazar che l’ha raggiunta in Galilea. Quando sta per venire lapidata Gesù interviene e la salva. Per Maddalena si apre una nuova vita: è lei ad ungere i piedi del Messia con profumo e lacrime.
Maria coglie nella morte del Battista il segno anticipatore della sorte del figlio: decide di seguirlo insieme agli altri discepoli e in mezzo a loro riabbraccia finalmente Maddalena.

Ormai il tempo si fa breve… quando Gesù entra a Gerusalemme l’inizio della sua passione è vicino. Sotto lo sguardo commosso e fedele delle due donne che più l’hanno amato, Gesù viene messo in croce. Ai suoi piedi, Maria rivive il momento dell’annunciazione e così, quando al sepolcro Maddalena è la prima testimone della resurrezione di Gesù, la Madre ancora una volta può dire sì, io credo.

Qui, volendo, la prima parte e qui la seconda.