Cara Amica, Caro Amico,
«Ho saputo con molto piacere della Marcia per la Vita – ci scrive Mark Davies, Vescovo di Shrewsbury, in Gran Bretagna – che nel centro stesso del Cattolicesimo chiama tutti i cristiani e tutti gli uomini e le donne di buona volontà a testimoniare in modo visibile a favore della sacralità di ogni vita umana. Siamo davvero giunti alla grande battaglia del nostro tempo: quella tra la cultura della morte ed il Vangelo della Vita. E la Marcia per la Vita testimonia pubblicamente in favore del Vangelo della Vita. Assicuro le mie preghiere per quest’iniziativa di testimonianza internazionale».
E’ uno dei tanti messaggi che stiamo ricevendo dai Vescovi di tutto il mondo, che stanno aderendo alla V edizione della Marcia per la Vita, che si terrà a Roma, domenica 10 maggio, a partire dalle ore 14.00. Tra gli altri, ci hanno scritto i Vescovi: Stanisław Gądecki, di Poznański, Polonia (uno dei vescovi che con più vigore hanno difeso la famiglia nell’ultimo Sinodo straordinario); Józef Michalik, di Przemysl, Polonia («mi preme esprimere il mio sincero ringraziamento per l’impegno nell’organizzazione di questo tipo di iniziative, le quali sensibilizzano le coscienze umane, ed in particolare dei giovani, sul dono della vita portando sempre maggiori frutti circa l’impegno per la difesa della vita umana dal suo principio fino alla morte naturale»); Alan Hopes, di East Anglia, Gran Bretagna; Czeslaw Kozon, di Copenhagen, Danimarca («Apprezzo e sostengo pienamente quest’iniziativa. L’agenda pro-life dev’essere sostenuta a più livelli: nel mondo politico, in quello educativo, con pubblici dibattiti e, naturalmente, deve costituire una parte essenziale del messaggio della Chiesa. Molte di queste iniziative affrontano grandi difficoltà e purtroppo sono spesso ignorate dal grande pubblico. Una marcia è sì un atto altamente simbolico, ma ha anche una grande visibilità e rende evidente come la vita e l’agenda pro-life abbiano molti sostenitori»); Ludwig Schwarz, di Linz, Austria; Mario Iceta Gavicagogeascoa, di Bilbao, Spagna («Esprimo la mia adesione ed esorto, in questo senso, le diverse piattaforme e associazioni che si preoccupano di questo tema a mettere in pratica e a diffondere il Vangelo della Vita come espressione genuina dell’autentica dignità umana e a chiedere che la legislazione internazionale e di ogni singolo Paese difenda il diritto più fondamentale, quale è il diritto alla vita»); Philip A. Egan, di Portsmouth, Gran Bretagna; José Maria Yanguas, di Cuenca, Spagna («Con molto piacere aderisco alla sua richiesta in favore di una causa che merita l’impegno deciso e attivo, di tutti i cristiani e anche di tutti gli uomini di buona volontà; poiché in essa si gioca, in buona parte, la sorte dell’umanità, non soltanto come totalità degli uomini e delle donne che popolano la terra ma, anche e soprattutto, come insieme di sentimenti e virtù che configurano l’”humanitas” che deve impregnare le relazioni tra individui, popoli e nazioni»); Philippe Barbarin, di Lione, Francia. Per finire, Alain Castet, Vescovo di Luçon, Francia, che con le sue parole («Dobbiamo tutti mobilitarci affinché il crimine non venga trasformato in diritto»), richiama a tutti noi le splendide parole dell’Evangelium Vitae, del Beato Giovanni Paolo II.
Stiamo lavorando intensamente per un grande successo della V Marcia per la Vita del 10 maggio. Attendiamo tutti voi a questo appuntamento e vi ringraziamo anticipatamente per tutto l’aiuto che ci vorrete dare per il miglior esito della manifestazione. Saremo in piazza per testimoniare l’intangibilità e l’indisponibilità della vita umana innocente, dal concepimento alla morte naturale, senza alcuna eccezione, condizione o compromesso.
Un caro saluto,
P.S. Contattateci a questa email: info@marciaperlavita.it o telefonateci (06-3233370).
- Sito web: www.marciaperlavita.it – E-mail: info@marciaperlavita.it
- Comitato Marcia Nazionale per la Vita – Piazza Santa Balbina 8 – 00153 Roma