Luis Cruz – Commento al Vangelo del 19 Ottobre 2021

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Il vangelo di oggi riporta la prima delle parabole nelle quali il Signore esorta alla vigilanza. È tratta dalla preoccupazione dei servi che aspettano il loro padrone di ritorno dalle nozze. Essere pronti significa avere indossate e in ordine le vesti per servire; le lampade accese si riferiscono al corteo nuziale che arriva nella notte.

Con questa parabola Gesù ci insegna l’atteggiamento fondamentale che deve avere il cristiano: vegliare.

Questa è la caratteristica dell’anima sacerdotale di ogni cristiano: alimentare spiritualmente il popolo di Dio, mantenere il mondo aperto a Dio. Ogni cristiano è un guardiano che veglia sui suoi fratelli, vigilando, pregando, sorvegliando.

Così come Cristo rimase nell’orto degli ulivi a vegliare, Egli chiede a ogni cristiano di farsi carico delle necessità degli uomini, senza lasciarsi vincere dalla sonnolenza e dalla negligenza.

Se il cristiano vive così, allora succede quello che Gesù racconta nella parabola: lo sposo si veste come il servo, lo fa sedere alla sua tavola e si mette a servirlo. Allora avviene la grande trasformazione: il servo diventa l’amico intimo. Questo è il grande desiderio di Gesù: arrivare a una comunione di vita con ogni cristiano.

La relazione che Dio vuole avere con noi non è una relazione di devota sudditanza verso il re o di servi fedeli del padrone. Egli vuole instaurare con noi una relazione di intimità amorosa: è Lui che ci desidera, ci cerca, ci invita alla sua festa e ci serve. Poveri, semplici, senza meriti, senza talenti, siamo quelli amati, i prediletti da Dio. Per entrare a questa festa il cristiano deve farsi carico di quello che Cristo porta nel suo cuore: tutte e ognuna delle persone di questo mondo.

Luis Cruz


Fonte: La pagina Facebook di “Opus Dei Italia” | Sito Web con tutti i commenti al Vangelo 

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