I Dodici e le donne accompagnavano il Signore di città in città, di villaggio in villaggio, proclamando e annunciando la Buona Notizia del Regno di Dio: che Dio è innamorato della sua creazione e di ogni uomo o donna di questo mondo.
E Lui continua ad accompagnarci ogni giorno, ogni istante della nostra vita, incapace di separarsi da noi.
Noi: poveri e pieni di miserie, ma guariti dalle mani misericordiose di Gesù, protetti dal suo tenero sguardo, incoraggiati dalla sua voce amabile.
Noi: ricchi e pieni di gloria, della ricchezza e della gloria del Figlio di Dio.
E così i nostri beni – il nostro lavoro, i nostri talenti e le nostre virtù, le nostre aspirazioni e i nostri progetti, la nostra famiglia, i nostri amici – sono la materia sulla quale Cristo compie la redenzione.
L’esempio di questo gruppo di donne fedeli, che servono Gesù con i loro beni, che non lo lasceranno solo nei momenti peggiori, sono un richiamo alla nostra fedeltà.
La nostra aspirazione dev’essere quella di servire Dio e gli altri generosamente, con visione soprannaturale: servire anche colui che non gradisce il servizio che gli si presta, anche se questo atteggiamento stride con i criteri umani. Non basta capire che ogni dettaglio di affetto verso gli altri è un servizio a Cristo; attraverso il nostro servizio Egli entra nei cuori di quelli che stanno accanto a noi.
Luis Cruz
Fonte: La pagina Facebook di “Opus Dei Italia” | Sito Web con tutti i commenti al Vangelo
Leggi altri commenti al Vangelo del giorno