In questo passo del Vangelo, Gesรน prende spunto da una domanda capziosa dei farisei per parlare della regola intima di ogni relazione: lโamore che si impegna, che si dona, che dร la vita. Gli chiedono se, secondo ciรฒ che dice la Scrittura, un uomo possa ripudiare la propria moglie. Gesรน mostrerร loro una nuova via, unโaltra logica. La via e la logica delle cose divine.
Il punto di partenza รจ una domanda sulla liceitร : รจ lecito o no? La questione รจ che, questa domanda, riferita allโamore, รจ una povera domanda.La logica del lecito e dellโillecito รจ la logica di ciรฒ che si puรฒ fare o meno, la logica dei diritti e dei doveri, la logica dei limiti dellโazione dellโuno e di quella dellโaltro, in fondo, la logica della propria affermazione personale. E, questa logica riempie il cuore di tristezza, lo indurisce. Potremmo fare cento atti leciti ma, tuttavia, vuoti dโamore.
La logica divina รจ unโaltra. ร ben al di lร della logica umana dei farisei. Perchรฉ lโamore va ben al di lร del dovuto.
Nessuno che รจ innamorato dice allโaltra persona: โcon te potrei fare ciรฒ che รจ lecito ed evitare ciรฒ che non lo รจโ. Tale amore muore. Perchรฉ lโamore richiede incontro, condivisione dellโintimitร , abbracciare le debolezze e le fragilitร dellโaltro, scoprire la bellezza della persona amata, essere fecondo, sognare insieme, โฆ
Quando uno si ferma alla logica del fare questo si e questo no; quando ci chiudiamo al nuovo, ci chiudiamo allโamore. E non ci sono piรน relazioni dโamore, ma di interesse.
Gesรน propone una prospettiva nuova: ci parla del principio creativo, del progetto di Dio. Cโรจ un disegno di vita e bellezza per la nostra esistenza. Se uno vive la sua vita, cioรจ la relazione con Dio e con gli altri, riducendola a ciรฒ che รจ lecito e ciรฒ che non lo รจ, la vive in maniera fredda e statica. Se, al contrario, la vive nella consapevolezza che Dio lo sta guardando con ammirazione, ciascuno si renderร conto che Dio รจ parte della propria storia, che vuole vivere la vita di ognuno a partire dallโamore.
Se uno sa che Dio lo sta guardando con ammirazione, si renderร conto che i difetti dellโaltro (marito, moglie, figli, fratelli, amici, โฆ) fanno parte della propria avventura di imparare lโarte di amare, lโarte di andare assomigliando a Gesรน.
Quando devi amare lโaltro? Soltanto quando รจ perfetto, senza difetti, simpatico, puntuale, utile; o, piuttosto, quando รจ debole, fragile, povero e sbaglia?
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Siamo chiamati tutti a relazioni di fedeltร , relazioni nelle quali potremo trovare milioni di scuse per ripudiare lโaltro (marito, moglie, figli, fratelli, parenti, amici, colleghi, โฆ).
Ma, se lโaltro ha diritto allโamore soltanto quando lo merita, allora non si sa amare, si ha il cuore di pietra, indurito. In tale cuore non cโรจ lโimmagine splendente di Dio. ร offuscata, nascosta.
E per capire questo รจ necessario imparare lโarte della fanciullezza e della debolezza, lโarte di essere come bambini. La seconda parte del vangelo non รจ lรฌ per caso.
Amare veramente, richiede vivere come i bambini, come chi ha sempre qualcosa di nuovo da imparare. Imparare dalle difficoltร , dalle tribolazioni, dalle disillusioni.
Se lโaltro cโรจ in funzione della nostra personale realizzazione, perchรฉ deve, perchรฉ ci serve, lโaltro non ci basterร mai. Al contrario, se si coglie questo sguardo di Dio sullโuno o sullโaltro, si vorrร imparare da questo sguardo ogni giorno: come un bambino impara dallo sguardo dei suoi genitori.
Il segreto di questa vita non consiste nellโessere perfetti, forti, simpatici, senza difetti. Il segreto della vita รจ giungere a essere amati per le nostre debolezze e fragilitร e amare lโaltro con le sue debolezze e fragilitร . Significa poter dire: sono fedele alla persona che amo.
E Gesรน viene sempre in aiuto della nostra debolezza. Non cโรจ nessuna relazione che non sia chiamata a sperimentare la passione, morte e resurrezione di Gesรน: la capacitร di perdere se stesso per guadagnare lโaltro, per dare la vita allโaltro, per darsi allโaltro in ogni situazione. La nostra grandezza ha inizio quando, in Gesรน, ci perdiamo per amore, quando abbiamo il coraggio di entrare nella logica dellโeternitร , della donazione, della dedizione.
Luis Cruz
Fonte: La pagina Facebook di “Opus Dei Italia” | Sito Web con tutti i commenti al Vangeloย
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