Gesù è oggi presente in ogni persona
«Io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo». È una delle frasi più potenti e stupende dei Vangeli, posta, non a caso, come conclusione del Vangelo di Matteo. Che si era aperto con «Genealogia di Gesù Cristo figlio di Davide, figlio di Abramo». A dirci che Gesù era vero uomo, nato dentro la grande catena che legava le generazioni, a partire da Abramo, il Padre di tutti.
Ma quell’uomo, talmente uomo da essere crocifisso e morire per mano di uomini, termina la sua avventura terrena promettendoci qualcosa di non-umano: che è con noi tutti i giorni, fino alla fine. Innanzitutto usa il tempo presente: sono con voi. Non parla al futuro. In un Vangelo tutto orientato all’ultimo giorno, al cielo e al ritorno di Cristo, quest’ultima parola decisiva Matteo la declina al presente. Sono con voi. Il cristianesimo è una promessa di futuro che accade nel presente. Gesù era presente mentre diceva quella promessa, e continua a essere presente mentre noi oggi la leggiamo. Un presente continuo, che rende presente anche il futuro.
Dov’è presente Gesù oggi? Certamente nella Chiesa, nelle comunità dei cristiani unite nel suo nome. È presente nella Parola e nelle sue parole. La sua presenza la troviamo nei poveri, che nei primi secoli del cristianesimo erano considerati i primi rappresentanti di Cristo sulla terra. Ma la presenza di Gesù è quella, nascosta, in ogni persona, in ogni donna, in ogni uomo, in ogni bambina e bambino. Ognuno di noi è sacramento di questa presenza misteriosa ma reale, promessa già nel primo capitolo della Genesi: «E Dio creò l’uomo a sua immagine e somiglianza». [… continua a leggere il commento su Famiglia Cristiana …]
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