Luigi Accattoli – Il Vescovo di Roma – Il primo anno di Papa Francesco

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il vescovo di roma - accattoliFrancesco รจ un Papa nuovo per numerosi aspetti: la provenienza, il nome che ha scelto, le vesti e l’alloggio, la sobrietร , il linguaggio, le libertร  che rivendica e riconosce. Nuovo per la continua invenzione di gesti di vicinanza ai feriti della vita, l’audacia di parlare con l’intenzione di arrivare a tutti, la precedenza che attribuisce alla predicazione del vangelo rispetto a ogni altro impegno. Nessun papa in epoca contemporanea aveva posto tanti segni di novitร  in cosรฌ poco tempo. Con intenzione ecumenica e collegiale, Francesco si presenta innanzitutto come vescovo di Roma. Egli chiede che la misericordia – rivolta sia alle anime che ai corpi – abbia il primo posto nella predicazione della Chiesa, colloca la missione e la povertร  al centro della sua pedagogia ecclesiale, concepisce la comunitร  cristiana come un ยซospedale da campoยป, si rifiuta di ridurre la fede a ideologia e il kerigma a morale sessuale, lasciando presagire una stagione creativa nella bimillenaria storia della Chiesa cattolica. Che destino avrร  quest’uomo che spinge gli abitatori dell’istituzione piรน carica di storia a pensare il nuovo e a osare l’inedito? Come affronterร  le opposizioni di cui farร  esperienza? Riuscirร  nell’intento di rifare missionaria e povera la Chiesa di Roma, compresa la cittadella curiale? Sarร  compreso il suo azzardo di una nuova lingua che spesso contrasta con quella della tradizione?

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Intervista per Radio Laghi inBlu di Mantova a cura di Dante Cerati.