Il Dio della rivelazione biblica è un Dio che parla, che pazientemente costruisce la sua storia con gli uomini attraverso la parola. Egli affida il suo essere alla fragilità della parola, si espone alla libertà dell’uomo e cerca comunicazione con lui.
Parlare è sempre un “dirsi” che diviene un darsi, un “donarsi”. Gesù, la Parola fatta carne, ci insegna a parlare. “Mai un uomo ha parlato così” (Gv 7,46): dai vangeli emerge la pratica della parola di Gesù che guida e orienta il nostro parlare.
La parola è lo strumento che ci lega agli altri; è al cuore di tutte le reazioni sociali e politiche. Ogni atto di parola ha una valenza etica: fare del parlare un’arte significa combattere la volgarità, la superficialità, la manipolazione della parola. Solo un uso appropriato della parola rende il mondo intelligibile, e vivibili le nostre relazioni.Custodire lo “statuto” proprio della parola è un compito umano, civile e cristiano.
In questo doppio CD è inciso il ritiro di Natale predicato da fr. Luciano Manicardi a Bose il 16 dicembre 2012.
Acquista il cd sul sito del Monastero di Bose
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