Il ruolo delle donne all’interno della chiesa.
E’ ora di prendere sul serio la questione e impegnarci concretamente per creare una vera reciprocità.
E’ anche tempo di chiedere scusa.
La chiesa gerarchica e parte della teologia ha sempre “lavorato” per tenere le donne relegate in secondo piano.
Gesù ci ha chiaramente dimostrato come invece la donna è stata da lui sempre considerata allo stesso livello dell’uomo.
Forse è giunto il momento di chiedere scusa:
Scusa Anna, scusa a te che molti riconoscevano il “titolo” di profetessa
scusa donna samaritana, sei stata la prima alla quale Gesù ha spiegato come deve essere il nostro rapporto con Dio e con la preghiera
scusa donna siro-fenicia e donna emorroissa apprezzate dal Maestro per la vostra grande fede
scusa donna da tutti allontanata perché bollata come peccatrice, ma pienamente perdonata da Gesù
scusateci, massaia che prepara il pane, donna che ha perso la dracma e vedova importuna che ci avete mostrato la semplicità e la quotidianità del regno di Dio
scusa Elisabetta che hai capito tutto prima di tuo marito Zaccaria
scusa Maria di Magdala perché sei stata la prima testimone e annunciatrice del risorto
scusa Giovanna e scusa Susanna perché con i dodici c’eravate anche voi, ma siete state sempre tenute in secondo piano
scusa alle quattro figlie di Filippo che avevano il dono della profezia
scusa Prisca (o Priscilla) collaboratrice di Paolo
scusa Affia perché pur essendo destinataria di una lettera di Paolo, non vieni ricordata come invece lo si fa per Filemone
scusa Febe che sei stata tra le prime diaconesse
scusate Maria, Trifena, Trifosa, Perside e Giulia che avete dimostrato un grande impegno nelle vostre comunità
scusa Evodie e scusa Sìntiche che avete ricoperto ruoli di responsabilità all’interno della chiesa di Filippi
e infine scusa a te Myriam perché sei stata la prima ad accogliere Gesù.
A cura di Luca Lanari.