LETTERA APOSTOLICA
IN FORMA DI MOTU PROPRIO
DEL SOMMO PONTEFICE
FRANCESCO
SUMMA FAMILIAE CURA
che istituisce il
Pontificio Istituto Teologico Giovanni Paolo II
per le Scienze del Matrimonio e della Famiglia
Animato dalla piรน grande cura per la famiglia, san Giovanni Paolo II, dando seguito al Sinodo dei Vescovi del 1980 sulla famiglia e allโEsortazione apostolica post-sinodale Familiaris consortio, del 1981, con la Costituzione apostolica Magnum Matrimonii sacramentum conferรฌ stabile forma giuridica al Pontificio Istituto Giovanni Paolo II per Studi su Matrimonio e Famiglia, operante presso la Pontificia Universitร Lateranense. Da allora esso ha sviluppato un proficuo lavoro di approfondimento teologico e di formazione pastorale sia nella sua Sede Centrale di Roma, sia nelle Sezioni extra-urbane, ormai presenti in tutti i continenti.
Piรน di recente, la Chiesa ha compiuto un ulteriore percorso sinodale mettendo nuovamente al centro dellโattenzione la realtร del matrimonio e della famiglia, in primo luogo nellโAssemblea straordinaria del 2014, dedicata a โLe sfide pastorali della famiglia nel contesto dellโevangelizzazioneโ, e poi in quella ordinaria del 2015 su โLa vocazione e la missione della famiglia nella Chiesa e nel mondoโ. Compimento di questo intenso cammino รจ stata lโEsortazione apostolica post-sinodale Amoris laetitia, pubblicata il 19 marzo 2016.
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Questa stagione sinodale ha portato la Chiesa a una rinnovata consapevolezza del vangelo della famiglia e delle nuove sfide pastorali a cui la comunitร cristiana รจ chiamata a rispondere. La centralitร della famiglia nei percorsi di โconversione pastoraleโ[1] delle nostre comunitร e di โtrasformazione missionaria della Chiesaโ[2] esige che โ anche a livello di formazione accademica โ nella riflessione sul matrimonio e sulla famiglia โ non vengano mai meno la prospettiva pastorale e lโattenzione alle ferite dellโumanitร . Se un fruttuoso approfondimento della teologia pastorale non puรฒ essere condotto trascurando il peculiare profilo ecclesiale della famiglia,[3] dโaltro canto, non sfugge alla stessa sensibilitร pastorale della Chiesa il prezioso apporto del pensiero e della riflessione che indagano, nel modo piรน approfondito e rigoroso, la veritร della rivelazione e la sapienza della tradizione della fede, in vista della sua migliore intelligenza nel tempo presente. ยซIl bene della famiglia รจ decisivo per il futuro del mondo e della Chiesa. [โฆ] Eโ sano prestare attenzione alla realtร concreta, perchรฉ le richieste e gli appelli dello Spirito risuonano anche negli stessi avvenimenti della storia, attraverso i quali la Chiesa puรฒ essere guidata ad una intelligenza piรน profonda dellโinesauribile mistero del matrimonio e della famigliaยป.[4]
Il cambiamento antropologico-culturale, che influenza oggi tutti gli aspetti della vita e richiede un approccio analitico e diversificato, non ci consente di limitarci a pratiche della pastorale e della missione che riflettono forme e modelli del passato. Dobbiamo essere interpreti consapevoli e appassionati della sapienza della fede in un contesto nel quale gli individui sono meno sostenuti che in passato dalle strutture sociali, nella loro vita affettiva e familiare. Nel limpido proposito di rimanere fedeli allโinsegnamento di Cristo, dobbiamo dunque guardare, con intelletto dโamore e con saggio realismo, alla realtร della famiglia, oggi, in tutta la sua complessitร , nelle sue luci e nelle sue ombre.[5]
Per queste ragioni ho ritenuto opportuno dare un nuovo assetto giuridico allโIstituto Giovanni Paolo II, affinchรฉ ยซla lungimirante intuizione di San Giovanni Paolo II, che ha fortemente voluto questa istituzione accademica, oggi [possa] essere ancora meglio riconosciuta e apprezzata nella sua feconditร e attualitร ยป.[6] Pertanto, sono venuto alla deliberazione di istituire un Istituto Teologico per le Scienze del Matrimonio e della Famiglia, ampliandone il campo di interesse, sia in ordine alle nuove dimensioni del compito pastorale e della missione ecclesiale, sia in riferimento agli sviluppi delle scienze umane e della cultura antropologica in un campo cosรฌ fondamentale per la cultura della vita.
Con il presente Motu proprio istituisco il Pontificio Istituto Teologico Giovanni Paolo II per le Scienze del Matrimonio e della Famiglia, che, legato alla Pontificia Universitร Lateranense, succede, sostituendolo, al Pontificio Istituto Giovanni Paolo II per Studi su Matrimonio e Famiglia, stabilito dalla Costituzione apostolica Magnum Matrimonii sacramentum, il quale pertanto, viene a cessare. Sarร , comunque, doveroso che lโoriginaria ispirazione che diede vita al cessato Istituto per Studi su Matrimonio e Famiglia continui a fecondare il piรน vasto campo di impegno del nuovo Istituto Teologico, contribuendo efficacemente a renderlo pienamente corrispondente alle odierne esigenze della missione pastorale della Chiesa.
Il nuovo Istituto costituirร , nellโambito delle istituzioni pontificie, un centro accademico di riferimento, al servizio della missione della Chiesa universale, nel campo delle scienze che riguardano il matrimonio e la famiglia e riguardo ai temi connessi con la fondamentale alleanza dellโuomo e della donna per la cura della generazione e del creato.
Lo speciale rapporto del nuovo Istituto Teologico con il ministero e il magistero della Santa Sede sarร ulteriormente avvalorato dalla privilegiata relazione che esso stabilirร , nelle forme che saranno reciprocamente concordate, con la Congregazione per lโEducazione Cattolica, con il Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita e con la Pontificia Accademia per la Vita.
ยง 1. Il Pontificio Istituto Teologico, cosรฌ rinnovato, adeguerร le proprie strutture e disporrร gli strumenti necessari โ cattedre, docenti, programmi, personale amministrativo โ per realizzare la missione scientifica ed ecclesiale che gli รจ assegnata.
ยง 2. Le autoritร accademiche dellโIstituto Teologico sono il Gran Cancelliere, il Preside e il Consiglio dellโIstituto.
ยง 3. LโIstituto Teologico ha la facoltร di conferire iure proprio ai suoi studenti i seguenti gradi accademici: il Dottorato in Scienze su Matrimonio e Famiglia; la Licenza in Scienze su Matrimonio e Famiglia; il Diploma in Scienze su Matrimonio e Famiglia.
Quanto stabilito dal presente Motu proprio sarร approfondito e definito negli Statuti propri, approvati dalla Santa Sede. In modo particolare, si provvederร a individuare le modalitร piรน adatte a favorire la cooperazione e il confronto, nellโambito della didattica e della ricerca, tra le autoritร dellโIstituto Teologico e quelle della Pontificia Universitร Lateranense.
Fino allโapprovazione dei nuovi Statuti, lโIstituto Teologico sarร temporaneamente retto dalle norme statutarie finora vigenti nellโIstituto Giovanni Paolo II per Studi su Matrimonio e Famiglia, ivi comprese la strutturazione in Sezioni e le relative norme, nella misura in cui non si oppongano al presente Motu proprio.
Tutto ciรฒ che ho deliberato con questa Lettera apostolica in forma di Motu proprio, ordino che sia osservato in tutte le sue parti, nonostante qualsiasi cosa contraria, anche se degna di particolare menzione, e stabilisco che venga promulgato mediante la pubblicazione sul quotidiano LโOsservatore Romano, entrando in vigore il giorno della promulgazione, e che, successivamente, sia inserito in Acta Apostolicae Sedis.
Dato a Roma, presso San Pietro, lโ8 settembre, Festa della Nativitร della B.V. Maria, dellโanno 2017, quinto del Nostro Pontificato
Francesco
[1] Cfr Esort. ap. Evangelii gaudium, 26-32.
[2] Cfr ibid., cap. I.
[3] Cfr Conc. Ecum. Vat. II, Cost. dogm. Lumen gentium, 11.
[4] Esort. ap. postsin. Amoris laetitia, 31; cfr Giovanni Paolo II, Esort. ap. postsin. Familiaris consortio, 4.
[5] Cfr Esort. ap. postsin. Amoris laetitia, 32.
[6] Discorso alla comunitร accademica del Pontificio Istituto Giovanni Paolo II per Studi su Matrimonio e Famiglia, 27 ottobre 2016: LโOsservatore Romano, 28 ottobre 2016, p. 8.