โAndate in tutto mondo portando la Buona Novella!โ Egli รจ vivo in mezzo a noi!
Marco 16,15-20
1. Orazione iniziale
Signore Gesรน, invia il tuo Spirito, perchรฉ ci aiuti a leggere la Scrittura con lo stesso sguardo, con il quale lโ hai letta Tu per i discepoli sulla strada di Emmaus. Con la luce della Parola, scritta nella Bibbia, Tu li aiutasti a scoprire la presenza di Dio negli avvenimenti sconvolgenti della tua condanna e della tua morte. Cosรฌ, la croce che sembrava essere la fine di ogni speranza, รจ apparsa loro come sorgente di vita e di risurrezione.
Crea in noi il silenzio per ascoltare la tua voce nella creazione e nella Scrittura, negli avvenimenti e nelle persone, soprattutto nei poveri e sofferenti. La tua Parola ci orienti, affinchรฉ anche noi, come i due discepoli di Emmaus, possiamo sperimentare la forza della tua risurrezione e testimoniare agli altri che Tu sei vivo in mezzo a noi come fonte di fraternitร , di giustizia e di pace. Questo noi chiediamo a Te, Gesรน, figlio di Maria, che ci hai rivelato il Padre e inviato lo Spirito. Amen.
2. Lettura
a) Una chiave di lettura:
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La liturgia di questa festa dellโAscensione ci pone innanzi una scena nella quale Gesรน appare ai discepoli e conferisce loro la missione di andare per il mondo intero, per annunciare la Buona Novella. Il testo del Vangelo di Marco (Mc 16, 9-20) รจ la parte finale dellโappendice del Vangelo di Marco (Mc 16,15-20). Allarghiamo il breve commentario fino ad includere lโintera appendice. Durante la lettura del testo facciamo attenzione a questo punto: โA chi appare Gesรน, quali sono i vari aspetti della missione e quali i segni della sua presenza nella comunitร ?โ
b) Una divisione del testo per aiutare nella lettura:
Marco 16,9-11: Gesรน appare a Maria di Magdala. Marco 16,12-13: Gesรน appare a due discepoli.
Marco 16,14-18: Gesรน appare agli Undici e da loro la missione. Marco 16,19-20: Gesรน sale al cielo davanti ai discepoli.
c) Il testo:
9 Risuscitato al mattino nel primo giorno dopo il sabato, apparve prima a Maria di Mร gdala, dalla quale aveva cacciato sette demรฒni. 10 Questa andรฒ ad annunziarlo ai suoi seguaci che erano in lutto e in pianto. 11 Ma essi, udito che era vivo ed era stato visto da lei, non vollero credere. 12 Dopo ciรฒ, apparve a due di loro sotto altro aspetto, mentre erano in cammino verso la campagna. 13 Anchโessi ritornarono ad annunziarlo agli altri; ma neanche a loro vollero credere.
14 Alla fine apparve agli undici, mentre stavano a mensa, e li rimproverรฒ per la loro incredulitร e
durezza di cuore, perchรฉ non avevano creduto a quelli che lo avevano visto risuscitato. 15 Gesรน disse loro: โAndate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura. 16 Chi crederร e sarร battezzato sarร salvo, ma chi non crederร sarร condannato. 17 E questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno i demรฒni, parleranno lingue nuove, 18 prenderanno in mano i serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherร loro danno, imporranno le mani ai malati e questi guarirannoโ.
19 Il Signore Gesรน, dopo aver parlato con loro, fu assunto in cielo e sedette alla destra di Dio. 20 Allora essi partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore operava insieme con loro e confermava la parola con i prodigi che lโaccompagnavano.
3. Momento di silenzio orante
perchรฉ la Parola di Dio possa entrare in noi ed illuminare la nostra vita.
4. Alcune domande
per aiutarci nella meditazione e nellโorazione.
- Qual รจ il punto di questo testo che vi รจ piaciuto di piรน o che di piรน ha richiamato la vostra attenzione? Perchรฉ?
- Chi sono le persone alle quali Gesรน si manifesta vivo e come esse reagiscono?
- Nel testo che abbiamo letto, chi ha piรน difficoltร nel credere alla risurrezione?
- San Paolo dice: โCon Gesรน Dio ci ha anche risuscitati e ci ha fatti sedere nei cieliโ (Ef 2,6). In che modo questa affermazione aiuta a comprendere meglio il significato dellโ Ascensione?
- Quali sono i segni della presenza di Gesรน nelle comunitร ? Quale รจ il significato di ogni segno?
- Quali sono, oggi, i segni che convincono meglio le persone della presenza di Gesรน in mezzo a noi?
5. Una chiave di lettura
per approfondire il tema.
i) Il contesto:
Lโappendice del vangelo di Marco offre una lista di apparizioni di Gesรน (Mc 16, 9-20). Ci sono altre liste, ma non sempre coincidono. La lista conservata da Paolo nella lettera ai Corinzi รจ ben differente (1Cor 15, 3-8). Questa varietร mostra che, allโinizio, i cristiani non si preoccupavano di descrivere o provare la risurrezione. Per essi la fede nella risurrezione era talmente vivida ed evidente, che non cโera necessitร di darne prova. Le comunitร stesse, esistendo e resistendo in mezzo a tante contrarietร e persecuzioni dellโimpero romano, erano una prova viva della veritร della risurrezione.
ii) Commento del testo:
Marco 16,9-11: Gesรน appare a Maria di Magdala, ma gli altri discepoli non la credono
Gesรน appare prima di tutto a Maria Maddalena ed ella va ad annunciarlo agli altri. Per venire al mondo Dio volle dipendere dal sรฌ di Maria di Nazareth (Lc 1,38). Per essere riconosciuto come Vivente in mezzo a noi, volle dipendere dallโannuncio di Maria di Magdala che era stata liberata da sette demoni.
Marco dice che Gesรน apparve anzitutto alla Maddalena. In questo egli concorda con gli altri tre evangelisti (cfr Mt 28, 9-10; Gv 20,16; Lc 24, 9-11). Ma nella lista delle apparizioni trasmessa dalla Lettera ai Corinzi (1Cor 15, 3-8), non ci sono le apparizioni alle donne. I primi cristiani ebbero difficoltร a credere alla testimonianza delle donne.
Marco 16,12-13: Gesรน appare a due discepoli
Questo racconto dellโapparizione ai due discepoli che se ne andavano in campagna รจ una probabile allusione allโepisodio dellโapparizione di Gesรน ai discepoli di Emmaus che, al ritorno, condivisero la loro esperienza della risurrezione con โgli undici e i loro compagniโ (Lc 24, 33-34). Solo che qui in Marco, diversamente da quanto afferma Luca, gli altri non hanno creduto alla testimonianza dei due.
Marco 16,14: Gesรน rimprovera la incredulitร degli undici
Infine Gesรน appare agli undici discepoli riuniti a mensa e li rimprovera perchรฉ non hanno creduto alle persone che lo avevano visto risorto. Per la terza volta, Marco si riferisce alla resistenza dei discepoli nel credere alla testimonianza di quelli e quelle che avevano esperimentato la risurrezione di Gesรน. Quale รจ il motivo di questa insistenza di Marco nel menzionare la incredulitร dei discepoli? Probabilmente per insegnare due cose. Primo, che la fede in Gesรน risorto passa per la fede nelle persone che ne danno testimonianza. Secondo, che nessuno deve perdersi dโanimo, quando il dubbio o la perplessitร nascono nel cuore. Perfino gli undici hanno avuto dubbi!
Marco 16,15-18: I segni che accompagnano lโannuncio della Buona Novella
Subito Gesรน conferisce la missione di annunciare la Buona Novella a tutte le creature. Lโesigenza che egli pone per chi vuole essere salvo รจ questa: credere e essere battezzato. A quelli che hanno il coraggio di credere alla Buona Novella e si fanno battezzare, egli promette questi segni: (1) cacceranno i demoni, (2) parleranno lingue nuove, (3) prenderanno in mano i serpenti, (4) se berranno qualche veleno non farร loro male, (5) imporranno le mani ai malati e questi guariranno. Questi segni accadono ancora oggi:
- cacciare i demoni: รจ combattere il potere del male che strangola la vita. La vita di molte persone รจ diventata migliore da quando sono entrate in comunitร ed hanno cominciato a vivere la buona novella della presenza di Dio. Partecipando alla vita della comunitร , cacciano il male dalla loro
- parlare lingue nuove: รจ cominciare a comunicare con gli altri in modo A volte incontriamo una persona che mai abbiamo visto prima, ma รจ come se giร ci conoscessimo da molto tempo. Eโ perchรฉ parliamo la stessa lingua, la lingua dellโamore.
- prendere in mano serpenti e vincere il veleno: ci sono tante cose che avvelenano la convivenza. Molte chiacchiere che rovinano la relazione fra persone. Chi vive la presenza di Dio sa superare questo e non viene molestato da questo veleno
- curare i malati: dovunque appare una coscienza piรน chiara della presenza di Dio, appare anche una attenzione speciale verso le persone escluse e marginalizzate, soprattutto verso i malati. Quello che maggiormente favorisce la salute รจ quando la persona si sente accolta e
Marco 16,19-20: Attraverso la comunitร Gesรน continua la sua missione
Quel Gesรน che lร in Palestina accoglieva i poveri, rivelando loro lโamore del Padre, ora รจ lo stesso Gesรน che continua presente in mezzo a noi, nelle nostre comunitร . Attraverso di noi, egli continua la sua missione per rivelare la Buona Novella dellโamore di Dio ai poveri. Fino ad oggi, la risurrezione avviene. Nessun potere di questo mondo รจ capace di neutralizzare la forza che promana dalla fede nella risurrezione (Rom 8, 35-39). Una comunitร che vuole essere testimone della risurrezione deve essere segno di vita, deve lottare contro le forza di morte, perchรฉ il mondo sia un luogo favorevole alla vita, deve credere che un altro mondo รจ possibile. Soprattutto in quei luoghi dove la vita del popolo รจ in pericolo per causa del sistema di morte che ci รจ stato imposto, le comunitร devono essere una prova viva della speranza che vince il mondo, senza timore di essere felici!
iii) Ampliando le informazioni sul Vangelo di Marco โ Le sorprese di Dio:
Fin dallโinizio del Vangelo di Marco lโesigenza era questa: โIl tempo รจ compiuto e il regno di Dio รจ vicino! Convertitevi e credete al vangeloโ (Mc 1,15). Questa richiesta iniziale di conversione e di fede indica la porta, attraverso la quale abbiamo accesso a Gesรน e alla Buona Novella di Dio che egli ci porta. Non cโรจ altro accesso. La fede esige di credere a Gesรน, alla sua Parola, accettarlo senza imporre condizioni. Siamo invitati a non chiuderci in nessun nome o titolo, dottrina o uso, e a mantenerci sempre aperti alle sorprese di Dio, che chiedono una conversione costante. I nomi e i titoli, le dottrine e le abitudini, le devozioni e le suppliche, sono come la targhetta che portiamo sul petto per lโidentificazione. La targhetta รจ importante, perchรฉ ci aiuta e ci orienta quando vogliamo incontrare una persona che cerchiamo. Ma quando si incontra, non si guarda piรน alla targhetta, ma al volto! La persona che cerchiamo, quando poi la incontriamo quasi sempre รจ differente dalla idea che ci eravamo fatti di lei. Lโincontro sempre riserva delle sorprese! Soprattutto lโincontro con Dio in Gesรน. Lungo lโevangelo di Marco le sorprese di Dio per i discepoli sono molte, e vengono da lร dove meno si attendono:
- da un pagano che dร una lezione a Pietro, poichรฉ riconosce la presenza di Dio nel crocifisso (Mc 15,39);
- da una povera vedova che offre del suo indispensabile per condividerlo con gli altri (Mc 12,43-44);
- da un cieco che gridando dร fastidio ai discepoli e non possiede neanche una dottrina certa (Mc 10, 46-52);
- dai piccoli che vivono marginalizzati, ma credono in Gesรน (Mc 9,42);
- da quelli che usano il nome di Gesรน per combattere il male, ma non sono della โChiesaโ (Mc 9,38-40);
- da una donna anonima, che scandalizza i discepoli con il suo modo di fare (Mc 14,3- 9);
- da un padre di famiglia che รจ costretto a portare la croce e diviene discepolo modello (Mc 15,21)
- da Giuseppe di Arimatea che rischia tutto chiedendo il corpo di Gesรน per poterlo seppellire (Mc 15,43).
- dalle donne che, in quel tempo, non potevano essere testimoni ufficiali, ma sono scelte da Gesรน come testimoni qualificate della sua risurrezione (Mc 15,40.47; 16,6.9-10).
Riassumendo. I dodici discepoli, chiamati in modo particolare da Gesรน (Mc 3, 13-19) e da lui inviati in missione (Mc 6,7-13), fallirono. Pietro rinnegรฒ (Mc 14, 66-72), Giuda tradรฌ (Mc 14, 44-45) e tutti fuggirono (Mc 14, 50). Ma proprio nel loro fallimento appare la forza della fede degli altri che non facevano parte del gruppo dei dodici scelti. La comunitร , la Chiesa, deve avere una coscienza ben chiara che essa non รจ proprietaria di Gesรน e neppure possiede tutti i criteri dellโazione di Dio in mezzo a noi. Gesรน non รจ nostro, ma noi, la comunitร , la Chiesa, siamo di Gesรน, e Gesรน รจ di Dio (1Cor 3,23). La piรน grande sorpresa di tutte รจ la risurrezione!
6. Salmo 27 (26)
Il coraggio che nasce dalla fede
Il Signore รจ mia luce e mia salvezza, di chi avrรฒ paura?
Il Signore รจ difesa della mia vita, di chi avrรฒ timore?
Quando mi assalgono i malvagi per straziarmi la carne,
sono essi, avversari e nemici, a inciampare e cadere.
Se contro di me si accampa un esercito, il mio cuore non teme;
se contro di me divampa la battaglia, anche allora ho fiducia.
Una cosa ho chiesto al Signore, questa sola io cerco:
abitare nella casa del Signore tutti i giorni della mia vita,
per gustare la dolcezza del Signore ed ammirare il suo santuario.
Egli mi offre un luogo di rifugio nel giorno della sventura.
Mi nasconde nel segreto della sua dimora, mi solleva sulla rupe.
E ora rialzo la testa
sui nemici che mi circondano;
immolerรฒ nella sua casa sacrifici dโesultanza, inni di gioia canterรฒ al Signore.
Ascolta, Signore, la mia voce.
Io grido: abbi pietร di me! Rispondimi.
Di te ha detto il mio cuore: โCercate il suo voltoโ; il tuo volto, Signore, io cerco.
Non nascondermi il tuo volto,
non respingere con ira il tuo servo. Sei tu il mio aiuto, non lasciarmi,
non abbandonarmi, Dio della mia salvezza.
Mio padre e mia madre mi hanno abbandonato, ma il Signore mi ha raccolto.
Mostrami, Signore, la tua via, guidami sul retto cammino,
a causa dei miei nemici.
Non espormi alla brama dei miei avversari; contro di me sono insorti falsi testimoni che spirano violenza.
Sono certo di contemplare la bontร del Signore nella terra dei viventi.
Spera nel Signore, sii forte,
si rinfranchi il tuo cuore e spera nel Signore.
7. Orazione Finale
Signore Gesรน, ti ringraziamo per la tua Parola che ci ha fatto vedere meglio la volontร del Padre. Fa che il tuo Spirito illumini le nostre azioni e ci comunichi la forza per eseguire quello che la Tua Parola ci ha fatto vedere. Fa che noi, come Maria, tua Madre, possiamo non solo ascoltare ma anche praticare la Parola. Tu che vivi e regni con il Padre nellโunitร dello Spirito Santo, nei secoli dei secoli. Amen.