Le cinque piaghe di Gesù (Anselm Grün) – GRATIS

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Nel Medioevo sorse il bisogno di onorare le cinque piaghe di Gesù. Le persone provavano in ciò la speranza che anche le loro ferite venissero trasformate.

Ci sono le due piaghe ai piedi. Esse rappresentano la scarsa fducia in noi stessi. Non possiamo fare affidamento su noi stessi. Vorremmo avvicinarci a qualcuno, ma non lo possiamo, per paura di poter commettere un errore. Ora vorremmo visitare qualcuno ma non lo possiamo.

La piaga al cuore rappresenta le ferite che abbiamo sperimentato nel nostro amore e nella fducia. Se pensiamo a questa ferita, ci sentiamo uniti con tutte le persone che non possono visitare i loro parenti malati, che si sentono sinceramente legati, ma non possono mostrare questo affetto come vorrebbero.

Le piaghe alle mani secondo me rappresentano cinque ferite:
1) Sono stato inchiodato. Non ho potuto essere me stesso.
2) Sono stato chiuso con spranghe. Non ho potuto andare per la mia strada.
3) Sono stato lasciato cadere. Qualcuno ha tirato via la mano che protegge e ripara.
4) Sono stato svalutato da un movimento della mano che svalutava.
5) Ho subito botte al corpo o all’anima.

Possiamo sperimentare queste cinque piaghe anche in gesti. Ci mettiamo in piedi e preghiamo Gesù che guarisca la nostra scarsa fiducia in noi stessi e ci faccia confdare in noi stessi. Mettiamo la mano sul cuore e sentiamo le nostre ferite interiori. Preghiamo Gesù che guarisca la nostra ferita al cuore con il suo amore che scorre da un cuore aperto. Teniamo le nostre mani in forma di ciotola davanti a noi e pensiamo alle nostre ferite alle mani. Porgiamo le nostre ferite a Gesù e confdiamo che il suo amore si riversi in queste ferite. Allora sperimentiamo le nostre ferite in modo diverso. Esse diventano la porta d’accesso dell’amore di Gesù.

(A. Grün, Celebriamo il Triduo Pasquale in famiglia, San Paolo 2020, liberamente scaricabile dal sito https://www.sanpaolodigital.it/chiesaviva/ )