Laura Paladino – Commento al Vangelo del 26 Giugno 2022

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Con volto deciso verso Gerusalemme

Riprendiamo il cammino del Tempo ordinario, fortificati dal percorso quaresimale ed esultanti per la Resurrezione del Salvatore, che abbiamo celebrato lungo 50 giorni fino a Pentecoste, e ancora gustato nelle due solennitร  che seguono il Tempo pasquale e lo coronano con i due Misteri della Trinitร  eย  dellโ€™Eucaristia.

La Domenica XIIIย per annumย ci richiama alla determinazione della sequela: siamo chiamati a imitare Gesรน che, ยซquando stavano compiendosi i giorni in cui sarebbe stato tolto dal mondo, prese laย  ferma decisione di andare verso Gerusalemmeยป.ย Il Maestro ci insegna la radicalitร  della fede:ย sa che nella Cittร  Santa darร  la vita e percorre con determinazione quella strada, benchรฉ dolorosa e costellata da ostilitร  e rifiuti, conservando lโ€™abbandono al Padre e la misericordia verso i fratelli.

Tutte le letture insistono su questa duplice dimensione: la fede in Dio richiede una generosa e radicale offerta di sรฉ stessi, senza ripensamenti o reticenze, e non รจ autentica se non si esprime nellโ€™amore verso gli altri e nellโ€™urgenza per la salvezza di ogni fratello. Il Salmo 15 ci fa dichiarare: ยซSei tu, Signore, lโ€™unico mio beneยป; รจ la preghiera accorata di un uomo che si affida a Dio e ha sperimentato che Egli non abbandona nella morte, ma indica il sentiero della Vita e assicura gioia piena e dolcezza senza fine.

San Paolo ricorda ai Galati che tutta la Legge trova compimento nel precetto dellโ€™amore: non cโ€™รจ spazio per quanti tendono a ยซmordersi eย  divorarsi a vicendaยป; al contrario, ยซmediante lโ€™amoreยป siamo ยซal servizio gli uni degli altriยป: lโ€™amore รจ lโ€™espressione piรน alta della libertร  (II lettura).ย […]

โฆพ CONTINUA SU FAMIGLIA CRISTIANA

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