Laura Paladino – Commento al Vangelo del 19 Dicembre 2021

480

Con Maria, porta del Natale

La quarta domenica di Avvento ci apre alla grazia del Natale imminente. Il profeta Michea pone l’accento su Betlemme, piccola ma patria di re: è la città di Davide e il luogo in cui nascerà il Salvatore. Il momento in cui Maria partorirà cambierà la storia e porterà la pace nel mondo, perché il Figlio stesso sarà la Pace.

Il salmista invoca il Signore perché si faccia vedere, e la lettera agli Ebrei dichiara esaudita questa preghiera, ricordando che la salvezza passa per il corpo e il sangue di Cristo, per il mistero grande della sua incarnazione. Il nostro Dio si è fatto vicino nel Figlio, e le profezie si compiono per la via di una donna, la tutta bella, capace di pronunciare un sì assoluto, di servire il Signore e di realizzare totalmente, come il suo Figlio divino, la volontà del Padre per il bene del mondo.

Maria ha appena accolto l’annuncio dell’angelo e sa che Dio ha cercato il suo consenso e la sua collaborazione. Ha appreso che Elisabetta, sua parente, pur essendo sterile e avanti negli anni è incinta di sei mesi. Alla luce di questa notizia, Maria percorre il cammino d’Avvento: lei è la prima discepola e la prima apostola del suo Figlio.

Nel Vangelo sono riepilogate, attraverso la figura, le tappe della preparazione che insieme a Luca abbiamo fatto verso il Natale: lungi dall’inorgoglirsi, ma fortificata da quanto ha ricevuto, Maria si alza (I domenica) e in fretta percorre tutta la regione, portando con sé, nel suo grembo, la Parola vivente di Dio (II domenica).  […]

CONTINUA SU FAMIGLIA CRISTIANA