Amare fino a dare la vita
Terza domenica di Pasqua: le letture (Atti e Apocalisse) ribadiscono che Cristo รจ il Signore, Agnello immolato per la salvezza del mondo. Gli uomini lo hanno crocifisso, Dio lo ha risuscitato: a Lui onore e gloria! Chi ha incontrato il suo amore lo annuncia, non tace se minacciato, dร la vita, sa che il Signore risolleva dalla morte (Salmo 29).
Cosรฌ gli apostoli subiscono la flagellazione โlieti di essere stati giudicati degni di oltraggi nel nome di Gesรนโ. E Gesรน stesso, nella pagina evangelica, evoca il martirio con cui Pietro glorificherร Dio. Sulla riva del โmareโ di Galilea, dove avevano incontrato per la prima volta Gesรน e avevano ricevuto da Lui la chiamata a seguirlo, sono presenti sette discepoli, simbolo della totalitร di quelli che, in ogni tempo, con Pietro, seguono il Maestro.
Sono pieni di nostalgia e si sentono scoraggiati; Pietro decide di andare a pescare, di tornare alla vita di prima, come se niente fosse accaduto nel tempo trascorso con Gesรน, che aveva riconosciuto come il Cristo e per il quale, alla promessa di diventare pescatore di uomini, aveva lasciato la barca.
Tutti seguono Pietro, che proprio lรฌ Gesรน aveva costituito capo della Chiesa, e vanno a pesca, ma quella notte non prendono nulla. In questa situazione si manifesta il Risorto: nella nostra delusione, nello scoramento, quando tutto sembra inutile.[โฆ]
โฆพ CONTINUA SU FAMIGLIA CRISTIANA
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