L’esperienza di pellegrinaggio e il tema della Via Francigena sotto i riflettori di “Uno Mattina”
Il boom dei pellegrini che quest’anno hanno camminato lungo Via Francigena sta attirando in modo crescente l’attenzione di Università e studiosi, riviste di settore, ma anche media nazionali ed internazionali.
Luca Bruschi, impegnato dal 2005 nell’ Associazione Europea delle Vie Francigene è stato invitato ad intervenire nella trasmissione Uno Mattina Estate, intervistato dal conduttore e giornalista Stefano Ziantoni, per portare la propria testimonianza di pellegrino e per parlare dell’itinerario culturale della Via Francigena. “Un percorso europeo suggetsivo ed originale anche per chi già pensa di conoscere i territori attraversati. 2.000 km da Canterbury (Inghilterra) a Roma, passando per la Francia e la Svizzera, attraverso luoghi ricchi di storia e cultura, a stretto contatto con l’ambiente ed il paesaggio: anche camminando lentamente, con il ritmo degli antichi viandanti che andavano a piedi verso Roma, Santiago o Gerusalemme, si ha quasi la sensazione di non riuscire ad avere sufficiente tempo per ammirare le bellezze che ci circondano. La Via Francigena, come il Cammino di Santiago di Compostela, rappresenta una splendida “greenway” sempre più percorsa da pellegrini con zaino e scarpe da trekking. “
Il lavoro svolto dall’Associazione Europea delle Vie Francigene in questi anni, insieme alle istituzioni locali, provinciali, regionali e ministeriali, oltre che Europee, sta consentendo di sviluppare in modo crescente il progetto della Via Francigena sotto molteplici aspetti. Fondamentale sottolineare, infine, il prezioso supporto che stanno dando associazioni culturali o trekking, oltre che le Diocesi impegnate in prima linea, per la fruibilità del percorso e l’accoglienza dei pellegrini.
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Fonte: Associazione europea delle Vie Francigene
