Come raccontare la Via Crucis a un bambino
Non è facile spiegare certe cose a un bambino. Nemmeno ai bambini moderni, cresciuti in un mondo che vive di immagini spesso forti, inquietanti, sottoposti a sollecitazioni mediatiche del tutto irrispettose della loro età, della fragile condizione della loro psiche ancora tanto malleabile.
I nostri figli sono costantemente stimolati da immagini violente, quasi mai mediate dall’esperienza e dal filtro di un adulto. Dai cartoni animati, ai film, ai videogiochi. Usare la violenza, colpire un altro uomo, uccidere, diventa normale. Fra di loro parlano di armi e strategie per vincere a Fortnite. Non riescono quasi più a dare il giusto peso, la giusta dimensione alla morte.
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Via Crucis raccontata come una storia d’Amore
In questo contesto, la storia della passione di Cristo, sembrerebbe la trama di un thriller o persino il racconto di un fatto di cronaca accaduto da poco.
Pensateci un attimo, è la storia di un uomo strappato all’affetto dei suoi amici, di sua madre, trascinato via per essere sottoposto al giudizio di altri uomini, del tutto indegni di giudicarlo, e poi picchiato, flagellato, incoronato di spine, e infine inchiodato a una croce, tra le grida di giubilo di una folla inferocita.
La nostra missione come genitori, educatori, catechisti dei nostri figli, è invece quella di riuscire ancora una volta a presentare la passione di Gesù come la storia d’Amore più bella che sia mai stata raccontata, la storia di un uomo che ha sacrificato se stesso per tutti gli altri uomini, che non ha esitato a immolarsi per garantire una speranza ai suoi stessi carnefici.
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È la storia di Gesù, la Via della Croce, il suo percorso doloroso lungo la strada che lo condusse al monte Golgota.
Ma come spiegare la Via Crucis ai bambini?
Per cominciare spieghiamo loro che cos’è la Quaresima, il periodo di quaranta giorni che precede la Pasqua, e che serve per prepararci a questo evento così grande e importante per la vita di ciascuno di noi.
Poi, dovremo spiegare loro che la Pasqua ci ricorda che Gesù, dimostrandoci tutto il suo amore per noi, è morto per la nostra salvezza, ma che poi come aveva promesso, è risorto, portando gioia e speranza a tutti.
In nome di questo amore Lui ha scelto di lasciarsi maltrattare da uomini come noi che non avevano capito quanto lui fosse importante e prezioso.
Dovremo poi dire loro che durante ogni venerdì di Quaresima si ricorda il dolore di Gesù attraverso la Via Crucis, cioè la “via della croce”, che rievoca appunto il cammino di Gesù attraverso le strade di Gerusalemme fino al monte Golgota, dove venne ucciso.
Il nostro contributo
Il nostro piccolo contributo al cammino spirituale dei nostri bambini, è questa Via Crucis in video in cui con l’ausilio di cartoni animati ed immagini a misura di bambino, abbiamo cercato di aiutarli a comprendere questo rito così delicato e importante, dando rilievo alla bontà di Gesù, al suo sacrificio d’amore, e a ciò che questo amore immenso può stimolare oggi nei loro piccoli cuori.
Buon cammino di Quaresima
Fonte: Famiglia, Sogno di Dio il blog di Paolo e Diane