Ascolta la lectio…incontra il Signore nella tempesta: prova a tornare ai discepoli, a immaginarti la scena, a vederla e a vederti presente.
Se non lo ricordi, ecco il Vangelo: Mc 4,35-41
Chi sei tu? Come reagisci a quel sonno di Gesù? Nella vita quotidiana, nelle tempeste, nella prova di questa quarantena cosa dice a te questo brano? Ci sono persone che in questo periodo si agitano, sbraitano, perdono il controllo. Altre invece sembrano indifferenti. Entrambe comprensibili. Per quale motivo tu reagisci in quel modo? Anche Dio, qualcuno dirà, sembra mostrarsi indifferente ai contagi e ai morti del coronavirus.
«Svégliati! Perché dormi, Signore?» (Sal 44,24), potresti gridare con il salmista. Quali sono i punti di questo brano che ti toccano, che ti provocano, che ti stimolano a fare o a non fare qualcosa? Con quale sentimento? Perché Dio dorme? Hai il coraggio di chiederglielo con il tuo cuore? Ti invito a parlare con Gesù con sincerità. Digli ciò che vuoi, quel che senti. È il tuo amico. Chiedigli cosa ti consiglia di fare. Forse essere accanto a lui, ricordarti che è sulla tua stessa barca, non ti lascerà indifferente. Al termine, non dimenticarti di salutarlo. Come vuoi, come un amico.